Regia di Francesco Gasperoni vedi scheda film
VOTO : 3,5.
Agghiacciante è un termine che ben si presta a descrivere questo film, purtroppo però non è riferito al fatto che faccia paura, bensì al fatto che è proprio un lavoro realizzato male da qualunque parte lo si voglia prendere.
Una compagnia di giovani si trova in vacanza in Marocco quando decidono di vivere un’avventura in un bosco avente la nomea di essere maledetto.
Compagna di viaggio una macchina fotografica, offerta “gentilmente” dalla presenza demoniaca di turno (interpretata da Armand Assante) che cela un passato fatto di omicidi e che condanna alla morte tutti coloro che vengono fotografati.
Coma da copione saranno tutti in serio pericolo.
Variante italiana dei teen horror americani (qui però troviamo universitari che sembrano essere più che altro fuori corso), ma oltre a pecche di sceneggiatura quasi colossali (si potrebbe redimere un trattato a riguardo, ma non en vale la pena), mancano anche gli effetti speciali e i mezzi che ogni tanto permettono agli americani di mitigare l’assenza di idee importanti.
Poi troviamo dialoghi spesso aberranti, situazioni messe insieme senza un senso logico (ad esempio appena i ragazzi dicono di dover stare uniti si separano subito, per giunta a ripetizione) e infine i protagonisti sono abbastanza antipatici (oltre ad offrire interpretazioni mediocri anche per una fiction di serie Z) da fargli tifare contro il che spegne definitivamente ogni speranz.
L’unica cosa che potrebbe funzionare, ma qui non so se sia del tutto voluto o meno (sono orientato a propendere per la seconda ipotesi), è la fotografia negativa del giovane italiano (ignorante, grezzo ed insensibile, incapace di valutare le cose diverse dalla proprie abitudini), infatti il momento di maggior godimento avviene quando il cacciatore marocchino ferisce un ragazzo con il manico del fucile dopo uno scherzo stupidissimo.
Per concludere il finale, ma non solo, è girato senza un minimo di enfasi, chiudendo un prodotto particolarmente deludente che non fa mai paura e che risulta scollato ripetutamente.
Direi quasi disdicevole, non funziona praticamente nulla.
VOTO : 3,5.
Non ne azzecca una, non fa mai paura, la storia è legata malissimo, le morti sono confezionate male.
Vada per i mezzi limitati, ma per i primi due fattori negativi ci voleva davvero poco per realizzare qualcosa di almeno decente.
VOTO : 4,5.
Mamma mia che scivolone, va bene che ormai non trova molto da fare, ma qui la sua apparizione è quanto mai disdicevole (oltre che inutile).
VOTO : 4.
Teribbile.
VOTO : 4.
Anonimo al 100%.
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