Regia di Michael Reeves vedi scheda film
Una piccola rivisitazione delle tematiche alla base del Dottor Jekyll di Stevenson, con uno scienziato dimenticato ed umiliato nelle sue ricerche sull'ipnosi, che mette a punto, ormai vecchio, un sistema per impadronirsi della mente delle persone e comandarla a distanza. Ma l'uomo è buono e vorrebbe usare la propria invenzione a fini benefici, se non che se ne impadronisce l'anziana moglie, stanca delle tante umiliazioni subite nella sua vita al fianco dello scienziato, e prende gusto sia alla vendetta cui può abbandonarsi per interposta persona che alle emozioni che prova sulla propria pelle, sentendo quello che prova il soggetto manipolato quando uccide o corre dei rischi.
Non siamo di fronte a un capolavoro, ma ad un onesto lavoro di genere, nobilitato da una delle ultime prestazioni di un grande del cinema come Boris Karloff (al secolo William Henry Pratt, 1887-1969), un attore capace di far trasparire la propria umanità anche attraverso i chili di trucco del mostro di Frankenstein.
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