Regia di Ron Clements, John Musker vedi scheda film
Va abbastanza bene per i piccolissimi: di buono c'è la morale, semplice ma che valorizza gli affetti profondi e puliti.
Ma è un film concepito vecchio, per il disegno, peraltro assai semplice, le modalità di far ridere e l'impianto buonista da commedia anni '50. Pessimo il falsificante messaggio filoamericano: disgustosa tutta la tradizionale retorica del sogno che, per realizzarsi, richiede solo impegno; anche le cose più improbabili si avvereranno.
Indecorosa anche la messinscena di New Orleans, dove tutti fan festa, e i lavoratori neri hanno case enormi e, tutto sommato, pochi problemi: era la casa di un jazz splendidamente vitale, ma anche (e soprattutto!) quella dove sofferenze, ingiustamente patite dai neri, continuavano ad essere lancinanti.
I continui riferimenti all'inverosimile e al sovrannaturale poi sono decisamente troppi: un po' diseducativo per i bambini, la realtà si vede quasi col binocolo.
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