Un coltivatore di tabacco la cui proprietà è più a monte delle altre costruisce una diga lungo l'unico torrente che alimenta d'acqua la zona, irrigando la sua coltivazione ma lasciando all'asciutto tutti gli altri agricoltori.
Restaurato con il supporto della World Cinema Foundation di Martin Scorsese per preservare i film a rischio di scomparsa in testimonianza di differenti eredità culturali, nonostante gli sforzi ginnici della regia (carrelli, panoramiche a schiaffo, primissimi piani in/espressivi) non va oltre la pallida imitazione di Ford/Kurosawa.
Nella Turchia degli anni '60 Osman (Erol Tas), un coltivatore di tabacco molto avido, costruisce una diga per non far defluire l'acqua nei campi degli altri coltivatori impedendone così l'irrigazione; l'uomo è anche geloso e segretamente innamorato di Bahar (Hülya Koçyigit), giovane fidanzata e poi moglie del fratello minore Hassan (Ulvi Dogan): il suo… leggi tutto
Nella Turchia degli anni '60 Osman (Erol Tas), un coltivatore di tabacco molto avido, costruisce una diga per non far defluire l'acqua nei campi degli altri coltivatori impedendone così l'irrigazione; l'uomo è anche geloso e segretamente innamorato di Bahar (Hülya Koçyigit), giovane fidanzata e poi moglie del fratello minore Hassan (Ulvi Dogan): il suo…
Apro subito questa quattordicesima puntata della Caccia scusandomi per essere stato assente la scorsa settimana, ma ho avuto un periodo molto imegnativo e non sono riuscito a postare la playlist. E, come seconda cosa,…
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Restaurato con il supporto della World Cinema Foundation di Martin Scorsese per preservare i film a rischio di scomparsa in testimonianza di differenti eredità culturali, nonostante gli sforzi ginnici della regia (carrelli, panoramiche a schiaffo, primissimi piani in/espressivi) non va oltre la pallida imitazione di Ford/Kurosawa.
commento di Marcello del Campo