Regia di Chris Weitz vedi scheda film
Secondo capitolo della saga di film sui vampiri più sopravvalutata di tutti i tempi che si arricchisce di alcuni elementi: il triangolo amoroso tra Bella, Edward e Jacob; lo scontro tra vampiri e licantropi (roba già vista nel film Underworld) e l'insopportabile senso di colpa e poi indecisione di Edward che decide di sparire abbandonando Bella con la speranza che lo dimentichi concentrandosi a vivere una vita normale. Dunque, questa seconda avventura, non è certamente meno banale della prima. I luoghi comuni abbondano di nuovo tra amori contesi e scontri sanguinosi. Tutte le sequenze che soffrono dell'assenza del personaggio di Edward e che mostrano la nostalgia e l'amarezza di Bella, si rivelano di una monotonia che ad un certo punto si fa stucchevole ed insopportabile e non hanno nulla di veramente interessante che non sia mai stato visto prima poichè non mostrano altro che i tipici timori e dubbi adolescenziali ancora una volta: Bella che ad un certo punto non sa più che tipo di affetto la lega a Jacob, (l'amichetto del cuore che la consola e rincuora nei suoi tristi giorni di solitudine) perchè rimpiange ancora il suo amore per Edward che ha paura di non rivedere più; Jacob che invece la ama e vorrebbe veder fuori dai giochi Edward che ritiene molto pericoloso per lei ed Edward che alla fine ritorna e dopo essere stato salvato proprio da Bella sceglie di riprendersela nonostante i rischi... tutto avvincente solo in apparenza, in grado di conquistare solo un pubblico adolescenziale o che abbia ancora la "testa" o l'"anima" da adolescente. Di meritevole forse rimangono solo i trucchi, gli effetti speciali, qualche rara bella sequenza d'azione e la presenza nella trama dei Volturi (i vampiri più anziani e non vegetariani in questo caso).
La solita.
Espressivo ed intenso quanto un pezzo di marmo, anzichè un cipresso questa volta.
Scontato mentre gioca a fare il fighetto della situazione, nonchè l'eroe tenebroso senza macchia. Ancora mi ricordo che quando lo vidi al cinema, partì un applauso in sala non appena venne mostrata una scena in cui si toglie la maglia rimanendo a petto nudo. Patetico sex symbol stereotipato al massimo!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta