Regia di Chris Weitz vedi scheda film
Archiviato il secondo capitolo, posso affermare con certezza che l' utilizzo del vocabolo saga, nei confronti della trilogia Twilight, è un eccesso di bontà. Un errore di valutazione. "New moon" è un misero ed inutile anello di congiunzione che nulla aggiunge alle dinamiche del precedente e che si avvia stancamente verso un gran (brutto) finale che chiunque può facilmente prevedere Di licantropi e vampiri si era già occupata, con risultati decisamente più interessanti, la Beckinsale in "Underworld" e per quanto Kristen Stewart possa crescere bene, il paragone fra le due sarà sempre impietoso. Pattinson impallidisce sempre più e convince sempre meno (e siamo solo agli inizi), Lautner non è destinato a gareggiare per l' Oscar ma in compenso potrebbe ambire ad essere eletto come governatore della California a mò di cambio generazionale per il vecchio Schwarzy. Un cast "figo", insomma, ma privo di doti all' interno di una messa in scena patinata e vuota che spreca malamente anche quei pochi momenti d'azione con i soliti effetti di rallenty ed accelerazione. Stucchevole, infarcito di capricci infantili e romanticismo spicciolo, il film di Weitz ha una sceneggiatura degna del peggior Moccia : tutto frasi fatte e rimandi ai Baci Perugina. Lungo, noioso, irritante nei concetti (l'egoismo di Bella nel suo voler essere vampirizzata a tutti i costi è a dir poco sconcertante), "New Moon" contiene solo due guizzi degni di nota : la voce di Thom Yorke in un brano della colonna sonora e la presenza di Michael Sheen fra i Volturi. Incrociarli nel prossimo capitolo sarà assai improbabile.
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