Regia di Chris Weitz vedi scheda film
Il seguito di Twilight raggiunge, se possibile, vette (o abissi che dir si voglia) di inusitata comicità involontaria e stupidità inenarrabile, per due interminabili ore; il plot è quasi identico al primo film, solo che questa volta l'efebica (e rompiscatole, mooolto rompiscatole) Bella, abbandonata dallo sbiadito vampiro luccicante, si consola con il sanguigno e "caliente" indiano licantropo e via con tutta una serie di luoghi comuni, finchè non si ritrova a mangiare con una tavolata di licantropi che mangiano muffin (sic), ove nel primo episodio i succhiasangue, più evoluti e garbati, avevano l'accortezza di provare a cucinare in suo onore niente di meno che la pasta alla carbonara (piatto tipico della cucina del nord-america, come è notorio). Vorrei capire, poi, perchè tutti questi mostri hollywoodiani assortiti continuano imperterriti a scodinzolare (nel caso dei lupi mannari) e sbavare (nel caso dei vampiri) dietro ad una "gatta morta" , egoista ed odiosa con tutti, anche con gli spettatori come me storditi da un'ora buona di tormenti para esistenziali da puntata di "Uomini e Donne". Il film, in definitiva, fa acqua da tutte le parti e, a parte la costante messa in mostra di muscolosi ragazzotti in slip per accontentare le torme arrapate di ragazzine spettatrici, la regia (!!!) fa molto poco per tenere viva l'attenzione.
Mortale.
Fastidiosa.
Ritirerei, se possibile, la licenza di scrittrice a Stephanie Meyer e rispedirei il regista alle elementari.
Ah, c'era un regista ? pensavo improvvisassero da cani quali sono...
Sfiancante, qualcuno la uccida nel prossimo episodio, vi prego !!!
Inutile, più che un vampiro sembra omino bianco.
Dopato.
Meno odiosa del solito.
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