Regia di Roger Corman vedi scheda film
VINCENT, BORIS, CHRISTOPHER & CO.
Nell'Inghilterra del '400, il malinconico mago Erasmo (Vincent Price), vedovo da oltre due anni, si consola pensando ad accudire la bella figlia Estella, fino al giorno in cui un corvo bussa la sua finestra, rivelando non solo di saper parlare, ma di nascondere, nelle sue fattezze, l'identità di un suo collega, il dottor Bedlo (Peter Lorre), trasformato in tali fattezze dal malefico dottor Scarabus (Boris Karloff) in occasione di una sfida tra i due.
Dopo essere riuscito a farlo tornare a fattezze umane, Erasmo decide di recarsi da perfido stregone sia per vendicare l'amico, sia e soprattutto per poter rintracciare il fantasma della moglie, che Bedlo ritiene di aver visto aggirarsi entro la dimora del mago.
Nel viaggio i due saranno accompagnati dalla bella figlia di Erasmo, e dall'aitante ma un po' ingenuo figlio di Bedlo (Jack Nicholson). La sfida nel maniero impegnerà tutti costoro in una lotta frenetica e pure piuttosto spassosa, piena di insidie e di sorprese, oltre che di trasformazioni e beffarde prese di posizione.
Tratto dall'omonimo racconto di Edgar Allan Poe, I maghi del terrore è un progetto che riprende molta parte dell'ottimo cast del contemporaneo Il clan del terrore di Tourneur, ma trova dietro la macchina di regia un Roger Corman in piena forma.
Costui, forte di una sceneggiatura scritta nuovamente (come il film citato poc'anzi) dall'esperto Richard Matheson, utilizza le atmosfere e le situazioni tipiche del cinema horror a cui lungamente si è dedicato, per irriderlo con un umorismo macabro che funziona sia per ritmo, che per spassosità di situazioni.
Il cast di celebri nomi non fa che coadiuvare tanta verve visiva e scenica, rendendo il film una riuscita farsa piena di divertimento.
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