Regia di Gabriele Muccino vedi scheda film
E baciali ancora Gabriele,questi ex trentenni che ti hanno permesso di fare carriera,di fare addirittura l'americano(ma poi ti hanno rimandato qua.Per sempre?).E falli anche baciare tra di loro ora che sono arrivati a quaranta anni,con la panza e la calvizie che hanno sostituito la potenza sessuale e le diciottenni in calore.In più sono meno maturi di dieci anni fa.Anzi le loro psicologie in preda a chissà quale incantesimo freudiano sono regredite all'infantilismo patologico.Muccino muove di meno la macchina da presa e cerca di far recitare febbrilmente i suoi attori che si parlano addosso,si urlano addosso,si piangono addosso,arrivano anche a suicidarsi addosso.Questo ritratto di uomini e donne in carriera(tranne Cocci che al massimo è in corriera) sembra scritto da Asimov per quanto è fantascientifico.Pubblicitari mai cresciuti,fancazzisti professionisti,venditori di crocifissi,ragazzetti che schiacceresti come una mosca su un parabrezza diventano dei conquistatori di quarantenni vogliose in sindrome deprivativa.Ma un lavoro normale o una famiglia normale no,eh?Avevo visto L'ultimo bacio al cinema e a tratti mi ero ritrovato in questi trentenni in divenire,nell'ironia che traspariva,soprattutto nel sapersi alla fine ridersi addosso.Adesso questi quarantenni oltre la crisi di nervi li manderei al rogo.Sono brandelli reazionari di immaturità patologica per cui i figli portati dall'amore che fu sembrano solo accessori in una vita ad alta velocità e che non riconosce nessun valore.L'amor fou abita da un'altra parte,questa è isteria collettiva pura assecondata da una regia connivente e da musiche che sottolineano inutilmente i passaggi "fondamentali" del film.Io francamente li ho individuati solo per queste musiche sparate a un triliardo di decibel e che mi hanno spinto ad abbassare il volume.Per il resto soliti giri di amori e corna che sembrano non fare male a nessuno.Un pò come Melrose place:tutti vanno a letto con tutti a rotazione ma sono sempre tutti contenti.Cornuti e contenti,loro.Cornuti e mazziati noi.
Facciamo una petizione a Will Smith affinchè se lo riporti in America
a briglia sciolta
dà il peggio di se
caricato a pallettoni
forse è l'unica che funziona
improponibile con quella chioma color della stoppa
l'unico che non ha avuto successo in questo gruppo.Ingiustamente.
è brava ma nel finale si lascia andare a una scena madre da sceneggiata napoletana che neanche in un film con Mario Merola...
poche volte davanti alla macchina da presa
cameo imbarazzante(non per sua colpa).Un personaggio attaccato come un post it allo schermo del computer....
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