Regia di Ethan Coen, Joel Coen vedi scheda film
In quale film, nella cui colonna sonora compaia una canzone dei Jefferson Airplane (qui Somebody To Love, che fa concorrenza a White Rabbit; in Forrest Gump era Volunteers), non è comparso almeno uno spinello? Non fa certo eccezione questo film dei fratelli Coen, nel quale le combinazioni del caso si fanno atrocemente beffe di un onesto (?) professore universitario di fisica, ed in cui i due fratelli di Minneapolis fanno incrociare fin dai titoli di testa, con sorprendente intuizione, cultura yiddish e rock 'n' roll. La tradizione ebraica pesa come un macigno sul povero professore, cui ne capita una dietro l'altra come al Giobbe della Bibbia (e del romanzo omonimo di Joseph Roth), e che si deve scontrare con il disonesto pragmatismo di un suo studente sudcoreano (assolutamente geniali i dialoghi di Gopnik con lo stesso studente e poi con suo padre). Il professore non riesce ad ottenere risposte significative dagli esponenti della religione, anche se, alla fine, a trarre tutti d'impaccio sarà un vecchissimo rabbino che citerà i nomi dei componenti dei Jefferson Airplane come fossero dei di una nuova confessione. Ma gli inganni del caso sono sempre in agguato e, come suo padre, anche il figlio del professore, appena entrato nell'età adulta dopo il rituale bar mitzvah, avrà cinicamente imparato la sua lezione di vita.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta