Regia di Martin Scorsese vedi scheda film
Film troppo convenzionale per soddisfarmi. Insomma uno Scorsese ben inserito nel genere ma lontano dai picchi artistici raggiunti in altri titoli della sua gloriosa filmografia. Senza soffermarmi su elaborazioni critiche più grandi di me, questa omologazione scorsesiana sia nella sceneggiatura che nello stile è uno dei momenti cinematografici meno rassicuranti del III millenio! Per fortuna a smentirmi clamorosamente (ma cambiano anche i temi, più consoni al regista) il capolavoro Wolf of Wall Street, ribadendo lo spessore del buon Martin. Qui invece c'é molto 'pilota automatico' con una storia telefonata in attesa del colpo di scena (deludente e prevedibile, visto e stravisto anche con un altro grande director: Carpenter The Ward 2010) in un crescendo di tensione palpabile, ma circoscritto alla superfice delle cose senza avere la voglia di affondare nei classici temi dell'autore (la violenza, l'autorità, l'ambivalenza dell'animo umano). Cast di lusso per un film secondario e minore, terribilmente confondibile anche se ineccepibile nella confezione. 6.5 MINORE
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