Regia di Martin Scorsese vedi scheda film
Isola(ta)-Mente.
Certo cinema è Potente proprio perché ti fa credere di aver Capito quello che hai Visto...quando in realtà non hai mai nemmeno Saputo cosa stavi Guardando.
E ora che lo sai...ti rimane quel dubbio sulla sana Violenza...
Un cosa fra un cosa e un cosa.
<< Definisca : " Inusuale " ... >>
Meccanismi Difensivi vs Burokrazia del Processo nel Castello Kafkiano sull'Isola del Dottor Moreau che ospita il Dottor Stranamore e il dentista del maratoneta ( e no, von Sidow non è l’anagramma di Olivier ).
" Pensa che la pazzia sia contagiosa ? " : ascolta, si, certo, e/ma Guarda, anche : Vedi ? Come fa fatica a levare la fondina dalla cintura ?
Una fusione etica fra legge, ordine, cure mediche (*) e il ''solito'' Gustave Doré.
Eugenetica Chirurgica e Farmacologica : siamo ancora all'inizio dell'Era della Protesi, il cadavere ( del Mostro ) di Frankenstein è ancora caldo, il Fumo dei Forni non s'è ancora diradato e le ceneri ancora si posano...
Non ho mica poi tanta vogli di andare a controllare fino a quelle caverne laggiù...
Ma adesso ascolta, però : "...Hoover's Boys " - " Hoover's Boys, giusto..." : Di Caprio è mascherato come ( in ) " J. Edgar " ed ''in innestando'' come in " Inception ". E " Shutter Island " è estremamente semplice, pur essendo complesso, esattamente come i film di C. Eastwood e D.L.Black e di C. ( senza J. ) Nolan. O " Session 9 " e " the Machinist " di Brad Anderson.
E ovviamente " the Manchurian Candidate " di Richard Condon e John Frankenheimer e Jonathan Demme.
Fotografia : Robert Richardson,
Montaggio : Thelma Schoonmaker ( per es. la scena a tre fra Di Caprio ( ottimo, forse davvero la sua miglior interpretazione ), Mark Ruffalo ( autenticamente grandioso ) e Robin Bartlett ( la paziente Bridget Kearns ) : si può vedere lo Sguardo d'Intesa fra Martin e Thelma...),
Scenografia : Dante Ferretti,
Musiche : Gyorgy Ligeti, John Cage, Ingram Marshall, Krzysztof Penderecki, Brian Eno, Max Richter, Gustav Mahler...il tutto supervisionato, raccordato e arrangiato da Robbie ''the Band'' Robertson.
Scomodare la Repubblica per parlare di Democrazia :
{ attenzione : il Libro VII° della Repubblica può essere tirato in ballo ad ogni piè sospinto per almeno 3/4 o 4/5 dell'intero parco d'opere cinematografico esistente
[ il Libro VII° della Repubblica parla del cinema ( come arte ''bassa'' e ''popolare'', talmente giovane d'essere ancora inesistente ) perché parla della percezione delle cose in senso epigenetico
( quando l'epigenetica per non parlare della genetica erano solo sogni di sogni corpuscolari, forme d'onda quantistiche nelle sinapsi dei filosofi e degli 'scienziati' d'allora ),
applicando il Mito della Caverna ( cos'altro se non una Lanterna Magica ( Fanny e Alexander ) e una Camera Obscura ( 2001 : a Space Odyssey ) ? Qui anche LightHouse...) all'evoluzione-educazione di un individuo all'interno della comunità-società. La civiltà in farsi ].
Alcuni, insospettabili e per altri versi rispettabili, l'hanno fatto per "Matrix". Contenti loro : pillola blu o rossa, aspettando fors'e magar'impazienti un segno blu o rosso d'approvazione e riscontro scolastico...di ben altra fattura Lodoliana, mi permetto di dire.
Io m'adagio su Scorsese che, dopo il capolavoro assoluto " the Departed ", e prima di tornare bambino o di diventarlo per la prima volta cinematograficamente parlando, con " Hugo Cabret ", sforna questo iper-classico contemporaneo...nel senso, forse, d'essere già almeno altrettanto vecchio rispetto ad altri suoi coscritti con cui dialoga pesantemente nella forma : penso al R.Scott di American Gangster-Body of Lies-Robin Hood e Prometheus ), al DePalma di the Black Dahlia, allo Spielberg di Tin Tin, War Horse e Lincoln ( per quel pochissimo che fin'ora ho visto ), Fincher ( praticamente tutto ''pesante'' : più ( the Game, Panic Room, Benjamin Button ) o meno ( Zodiac ), allo Zemeckis di Flight ( visto ovviamente solo a trailer, teaser e spezzoni varii ) e per certi versi anche a Cameron e Luhrmann...} :
«Considera questo : uomini chiusi in una specie di caverna sotterranea, che abbia l'ingresso aperto alla luce per tutta la lunghezza dell'antro; essi vi stanno fin da bambini incatenati alle gambe e al collo, così da restare immobili e guardare solo in avanti, non potendo ruotare il capo per via della catena. Dietro di loro, alta e lontana, brilla la luce di un fuoco, e tra il fuoco e i prigionieri corre una strada in salita, lungo la quale immagina che sia stato costruito un muricciolo, come i paraventi sopra i quali i burattinai, celati al pubblico, mettono in scena i loro spettacoli ».
«Li vedo », disse.
Lasciamo perdere i nazisti, per ora. " Allora hai bluffato ! " - " Non ho detto questo ". Nazisti, allevati in quella caverna al focolare della propaganda.
«Immagina allora degli uomini che portano lungo questo muricciolo oggetti d'ogni genere sporgenti dal margine, e statue e altre immagini in pietra e in legno delle più diverse fogge; alcuni portatori, com'è naturale, parlano, altri
tacciono».
«Che strana visione», esclamò, «e che strani prigionieri!».
«Simili a noi», replicai: «innanzitutto credi che tali uomini abbiano visto di se stessi e dei compagni qualcos'altro che le ombre proiettate dal fuoco sulla parete della caverna di fronte a loro?»
«E come potrebbero», rispose, «se sono stati costretti per tutta la vita a tenere il capo immobile?»
«E per gli oggetti trasportati non è la stessa cosa?»
«Sicuro!».
«Se dunque potessero parlare tra loro, non pensi che prenderebbero per reali le cose che vedono?»
«E' inevitabile».
" Cosa farei, se uscissi ? Non conosco più il mondo, ormai. Dicono che ci siano bombe che riducono intere città in cenere, e...come le chiamate ? Le televisioni. Voci e facce che escono da una specie di scatola. Io in quanto a voci sono a posto : ne sento già abbastanza ! ". Poi, passa al Copione...
«E se nel carcere ci fosse anche un'eco proveniente dalla parete opposta? Ogni volta che uno dei passanti si mettesse a parlare, non credi che essi attribuirebbero quelle parole all'ombra che passa?»
«Certo, per Zeus!».
«Allora», aggiunsi, «per questi uomini la verità non può essere altro che le ombre degli oggetti».
«E' del tutto inevitabile», disse.
Dachau, una carrellata verso destra ( l'unico momento del film ( anzi il primo ) in cui la Sospensione dell'Incredulità è indizio di Cosa attraverso il Come ), quasi impossibile forse, non nel suo Cosa quanto nel suo Come : nel senso che la cronologia degli spari rispetta il percorso della MdP sui binari e non invece la simultaneità dell'atto : una sventagliata che come un'onda procede in un senso invece di frangersi in un fronte solo contro le guardie del Campo di Concentramento e Sterminio.
Teddy Daniels : " Non era più una guerra... Era omicidio ".
//www.filmtv.it/film/38638/falkenau-the-impossible/opinioni/595210/
" Falkenau - the Impossible " ( Emil Weiss e Samuel Fuller, 1945 - 1988 ) :
Samuel Fuller sull'arrivo al Campo di Falkenau : " Se fossimo arrivati qui prima dell'8 maggio [ 1945 : l'atto di resa tedesca ] avremmo sparato ammazzandoli a tutti i figli di puttana responsabili di queste atrocità. Ma quando sei in guerra e qualcuno dichiara con un pezzo di carta che la guerra è finita, se uccidi qualcuno diventi un assassino ".
«Considera dunque», ripresi, «come potrebbero liberarsi e guarire dalle catene e dall'ignoranza, se capitasse loro naturalmente un caso come questo: qualora un prigioniero venisse liberato e costretto d'un tratto ad alzarsi, volgere il collo, camminare e guardare verso la luce, e nel fare tutto ciò soffrisse e per l'abbaglio fosse incapace di scorgere quelle cose di cui prima vedeva le ombre, come credi che reagirebbe se uno gli dicesse che prima vedeva vane apparenze, mentre ora vede qualcosa di più vicino alla realtà e di più vero, perché il suo sguardo è rivolto a oggetti più reali, e inoltre, mostrandogli ciascuno degli oggetti che passano, lo costringesse con alcune domande a rispondere che cos'è? Non credi che si troverebbe in difficoltà e riterrebbe le cose viste prima più vere di quelle che gli vengono mostrate adesso?»
«E di molto!», esclamò.
Purtroppo non ho letto il romanzo di Dennis Lehane...
----- infra postilla n.1 di 2 ----- da quel che so però Lehane nell'epilogo del suo romanzo consente a Teddy la libertà di scelta : la terapia d'urto ha funzionato ed ora, sano e oppresso dal senso di colpa per non essere riuscito ad aiutare in tempo la moglie...per non aver voluto vedere in tempo i suoi problemi psichici e tentare di porvi rimedio o comunque mettere al sicuro i figli, decide cosa è più giusto fare per lui, scegliendo i ferri del chirurgo, ingannando tutti per l'ultima volta...con la sua interpretazione migliore, l'ultimo atto di una recita che sul finale ha il climax di una vita...e mica sempre è così...!... ( >>>1>>> " Cosa sarebbe peggio ? Vivere da mostro o morire da uomo perbene ? " >>>1>>> ).
Nel film però questa decisione non viene esplicitata, Teddy sembra veramente regredito ( uno dei motivi per cui può essere stato tanto facile ''azzerarlo'' sul traghetto ). La possibilità che si tratti di una scelta consapevole può nascere nello spettatore, ma non è la prima cosa che salta in mente...se non si è letto il libro ( un po' come con 2001, in cui Clarke chiarisce ''tutto'' o quasi e Kubrick, semplicemente, no ) -----
...ma ho come l'impressione che Scorsese riesca a restituire un pizzico di quel probabile " Liberi Tutti !!! " scatenatosi nel Padiglione C dopo l'uragano.
Lehane ( " Mystic River " e " Gone, Baby, Gone " ) potrebbe non sfigurare affatto in quel circuito di scrittori massimalisti che amo tanto quali Powers ( Tre contadini che vanno a ballare, il Dilemma del Prigioniero, Gain, il Tempo di una Canzone, Generosity, the Echo Maker ), Everett ( Glifo, la Cura dell'Acqua, Deserto Americano, il Paese di Dio ), Ruff ( Acqua Luce Gas, Bad Monkeys, Set This House in Order ) , Franzen ( Forte Movimento, Libertà ), McEwan ( Bambini nel Tempo, Cani Neri, Sabato, Solar, Sweet Tooth ), M.Amis ( Esperienza ), DeLillo ( Underworld, Libra, Rumore Bianco, Mao II ), Peace ( 1974-1977-1980-1983 e GB84 ), e per altri versi miliari e differenti pure certe prove di McCarthy, P.Roth, P.Auster, J.C.Oates... Ed ovviamente Pynchon : Inherent Vice ??? E perché no i nostri Wu Ming di 1954... quest'anno non m'è nuovo...
«E se fosse costretto a guardare proprio verso la luce, non gli farebbero male gli occhi e non fuggirebbe, voltandosi indietro verso gli oggetti che può vedere e considerandoli realmente più chiari di quelli che gli vengono mostrati?»
«E' così », rispose.
«E se qualcuno», proseguii, «lo trascinasse a forza da lì su per la salita aspra e ripida e non lo lasciasse prima di averlo condotto alla luce del sole, proverebbe dolore e rabbia a essere trascinato, e una volta giunto alla luce, con gli occhi accecati dal bagliore, non potrebbe vedere neppure uno degli oggetti che ora chiamiamo veri?»
«No, non potrebbe, almeno tutto a un tratto», rispose.
Distinguere il Sogno dalle Allucinazioni :
Risvegliarsi da un Incubo e ritrovarsi in un'Illusione, in un Miraggio :
Risvegliarsi da un Sogno Lucido e Scoprirlo Realtà :
Delirio d'Auto Inganno.
«Se volesse vedere gli oggetti che stanno di sopra avrebbe bisogno di abituarvisi, credo. Innanzitutto discernerebbe con la massima facilità le ombre, poi le immagini degli uomini e degli altri oggetti riflesse nell'acqua, infine le cose reali; in seguito gli sarebbe più facile osservare di notte i corpi celesti e il cielo, alla luce delle stelle e della luna, che di giorno il sole e la luce solare».
«Come no? »
«Per ultimo, credo, potrebbe contemplare il sole, non la sua immagine riflessa nell'acqua o in una superficie non propria, ma così com'è nella sua realtà e nella sua sede».
«Per forza», disse.
«In seguito potrebbe dedurre che è il sole a regolare le stagioni e gli anni e a governare tutto quanto è nel mondo visibile, e che in qualche modo esso è causa di tutto ciò che i prigionieri vedevano».
«E' chiaro», disse, «che dopo quelle esperienze arriverà a queste conclusioni».
George Noyce, il tipo meno insano sull'isola, perché risulta ‘’’evidente’’’ che quando dice a Teddy : “ Sei stato tu a farmi questo “, si riferisce non ad una sua azione diretta ma ad una conseguenza delle sue azioni : " Dicono che ora appartengo a loro. Dicono che non me ne andrò, mai, di qui ".
E' un mondo strano, quello là fuori...
Dopo la Festa Nucleare - in cui s'è fatto il lavoro grosso : "Esplodi !" - ora tocca al Bazar Nucleare, in cui le implosioni teoriche contano altrettanto lavorando sulla trama della realtà : il Principio di Indeterminazione di Heisenberg
--( e la sua storia personale è ulteriormente ‘’’applicabile’’’ al Principio in questione come al film in questione : le tre Figure che dominano l’isola, rappresentanti i tre poteri (*) dello stato :
quello Legislativo, il direttore dell'istituto, Ben Kingsley ( per lunghi tratti, guardandolo e percependolo con gli occhi del protagonista, sembra il Gran Maestro dei Pazzi Diabolici in persona : " Tesoro... Piccolina... Perché sei tutta bagnata ? ". E poi, una volta raggiunta la verità delle cose...'' non si può '' non citare Basaglia, e/ma ormai l'ho fatto ), che legifera le nuove terapie psichiatriche...
quello Giudiziario, l'emigrato post-guerra Max von Sidow ( un Mengele venuto 'male', che viene siringato sedandolo da Teddy ma che alla fine avrà l'ultima parola mettendo le mani sui ferri chirurgici ( su su da una cavità oculare verso il cervello e una volta lì...festa grande ! ) portati dall'inserviente avvolti in un panno bianco ), che giudica cosa è scienza e cosa no, perentoriamente dogmatico e chiuso...
quello Esecutivo, che " discute " e dispone della Violenza, anche solo suggerita e/o messa alla prova, Ted Levine : wild at human : è quello che siamo )-- :
non puoi misurare-conoscere-comprendere simultaneamente la Posizione e la Velocità di una Particella, la sua Massa ed il suo Stato, la sua Collocazione ed il suo Movimento, o la Frequenza e l'Oscillazione di un'Onda, di una Radiazione :
Noyce : " Non puoi scoprire-conoscere-capire la Verità e uccidere-vendicarti di Laeddis allo Stesso Tempo ".
«E allora? Credi che lui, ricordandosi della sua prima dimora, della sapienza di laggiù e dei vecchi compagni di prigionia, non si riterrebbe fortunato per il mutamento di condizione e non avrebbe compassione di loro?»
«Certamente».
«E se allora si scambiavano onori, elogi e premi, riservati a chi discernesse più acutamente gli oggetti che passavano e si ricordasse meglio quali di loro erano soliti venire per primi, quali per ultimi e quali assieme, e in base a ciò indovinasse con la più grande abilità quello che stava per arrivare, ti sembra che egli ne proverebbe desiderio e invidierebbe chi tra loro fosse onorato e potente, o si troverebbe nella condizione descritta da Omero e vorrebbe ardentemente "lavorare a salario per un altro, pur senza risorse" e patire qualsiasi sofferenza piuttosto che fissarsi in quelle congetture e vivere in quel modo?»
«Io penso», rispose, «che accetterebbe di patire ogni genere di sofferenze piuttosto che vivere in quel modo». >>>X>>>
>>>X>>> " Cosa sarebbe peggio ? Vivere da mostro o morire da uomo perbene ? "
E, ad un certo punto... Decidere di Non guardare : " Lo leggerò dopo ".
Salvo poi, immediatamente dopo...Vedere una cosa per un'altra... Una sagoma dipinta scambiata-interpretata per un corpo umano concreto, vero e reale : una delle caratteristiche dell'Homo s. sapiens è quella di trovare e 'forzatamente' riconoscere delle similitudine tra le cose del Mondo che ci circonda e nel quale siamo immersi, il compiere delle associazioni d'idee, forme, concetti e sembianze ( neuroni-specchio, per es., ma non solo, e per quanto riguarda i neuroni specchio, non solo quello ).
E l'unico momento del film ( anzi il secondo ) in cui la Sospensione dell'Incredulità si...sospende...è durante la discesa della parete di roccia della ripida scogliera a picco sul mare : un foglio svolazzante sul paziente n. 67 ( 24 + 42 + 1 ), il suo documento di ricovero, troppo ForrestGumpianamente preciso e mirato nel suo depositarsi verticale, e la stessa 'facilità' e velocità di discesa : vabbé l'adrenalina mapperò...
E ancora, direttamente dal finale di the Departed, calato dall'alto sugli scogli con la sua Legione al seguito, il ratto della ringhiera del balcone : là, come ben ci ricorda Ralph Winchester, il topastro era il Simbolo dell'Evidenza, qui...il Segnale della Possibilità di un ricovero sicuro...
«E considera anche questo», aggiunsi: «se quell'uomo scendesse di nuovo a sedersi al suo posto, i suoi occhi non sarebbero pieni di oscurità, arrivando all'improvviso dal sole?»
«Certamente», rispose.
E chi di noi non ha traumi, sogni, ferite, desideri...
----- infra postilla n. 2 di 2 ----- l'interpretazione di Mark Ruffalo nell'ultima scena, con Teddy '' (ri-di)sceso al suo posto '', come in tutto il film del resto, è grandiosa : una sottrazione che ammicca, accenna, scommette. Scommette sulle e verso le tre maggiori interpretazioni che si possono dare sul e trarre dal finale ( mi ripeto : non avendo letto il romanzo non mi spingo così sicuramente in là con la scelta fra le interpretazioni, mi limito a suggerirle ) :
1. quella del " suicidio assistito " del proprio Sé-Io-Es da parte di Teddy è certamente fra le due principali. Il fingersi ancora disturbato. L'altra è...
2. la regressione cronica e spontanea. L'essere ancora disturbato. E una terza potrebbe essere :
3. la Teoria del Complotto, con Teddy-Edward perfettamente sano ma rinchiuso e fatto impazzire in quel luogo perché sapeva Hitchcockianamente ( e quindi solo McGuffin puro ) troppo su ''qualcosa'' : certo la spiegazione più fiacca.
La n. 1 è la più attendibile, seguita da una più normale n. 2. La prima però è aiutata dalla pagina scritta : l'Immagine come sempre rimane molto più ambigua...anche se dialogata. Il rapporto fra la resa dei conti al faro e la scena finale sui gradini è certo diretto : lo ''spiegone'' chiarificatore del direttore dell'istituto interpretato da Ben Kingsley ( lontano da quello di Ziegler in EWS per es.) e il dialogo fra Teddy e il medico personale interpretato da Mark Ruffalo : diciamo che Teddy mente anche a lui, ma lui capisce che Teddy mente, e Teddy sa che lui ha capito... Insomma : sono riusciti a curarlo...e lui per sopravvivere alla cura, ovvero alla sanità, invece delle scorciatoie offertegli dal subinconscio, debellate dalle cure moderne del direttore, opta per un taglio netto, chirurgico ( ovvero era ''impazzito'' ( allucinazioni ) ed ora è rinsavito : non poteva offrirsi volontario per una lobotomia...avrebbe fatto un dispiacere a Kingsley...) : scucchiaiare via un pezzo di cervello entrando dalla cavità oculare, alla viva il parroco... Ripeto, io non ho visto tutta questa preponderanza di prove verso una soluzione o l'altra, ma questo è il bello di queste pellicole tra il blockbuster e l'autore ( vedi Inception ), o il brutto, per alcuni -----
«E se dovesse di nuovo valutare quelle ombre, a riconoscerle e gareggiare con i compagni rimasti sempre prigionieri mentre ha ancora la vista ottusa prima che i suoi occhi, ancora deboli, si ristabiliscano, e gli occorresse non poco tempo per assuefarsi nuovamente e riacquistare l'abitudine, non farebbe ridere e non si direbbe di lui che torna dalla sua ascesa con gli occhi rovinati e che non vale neanche la pena di provare a salire? E non ucciderebbero forse chi tentasse di liberarli e di condurli su, se mai potessero averlo tra le mani e ammazzarlo?»
«E come!», esclamò.
la Repubblica di Platone, libro VII
390 a.C = 2.400 anni fa
Un esperimento ''ideale'' terrificante atto a tracciare-riconoscere-conformare-individuare i confini che delineano l'essere umano e ci rendono ciò che in divenire siamo : il nostro consistere.
E ancora non abbiamo finito d'inventare storie e tessere trame di realtà e lenti per osservarla e macchine per ricrearla e isole nella mente in cui rinchiudere i nostri incubi peggiori, fonti delle storie, delle trame, delle terapie coi risultati relativamente migliori.
A : B = B : C = C : A = A : XYZ = XYZ : Guarda MEGLIO !!!
Ah già... XYZ = RPG ( Role Playing Game ).
Finale sottotono spinto dalle tinte pastello ( the Truman Show ) e dalle figure che rimangono troppo misteriose, oscure e ambigue ( the Prisoner ) anche sotto a quella luce solare in pieno giorno ?
Delusi ? Play Again !
Dati corrotti, persi, insufficienti ?
Certo... se c'è bisogno di una seconda visione : Rilancia il Gioco, hai i tuoi add-ons, ora : guarda : Vedi, adesso ?
Eraser Reset Rewind. Guarda meglio...
E " scegli ", allora :
Terapie fisiche :
''Psico''Chirurgia >>> Lobotomia ?
Farmacologia >>> Psicofarmaci ?
Terapie analitiche :
Psichiatria biologica o cognitiva ?
E se il Dottor Cawley ha fallito sembra che le alternative si riducano assai...convergendo per esclusione - ed '' 'unica' 'soluzione' '' rimasta - sul Dottor Nahering ed il 'suo' fido Warden.
Teddy Daniels / L. Di Caprio : " Lei non mi conosce "
Ted Levine ( the Warden, il direttore delle guardie, o...il Custode...? Satanico, most human : Buffalo Bill in the Silence of the Lambs...! ) : " Oh si..."
" No, non mi conosce, non mi conosce affatto..."
" Oh, la conosco eccome ! Noi due ci conosciamo da secoli... ...Mr. Torrance ".
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