Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Shutter Island

di Lina

8 stelle

Voto 7.5 - Film oggettivamente buono, ma non il migliore del genere a cui appartiene che causa di qualche difettuccio qua e là. E' un thriller psicologico intrigante, negativo, ossessivo, ipnotico e visionario, ma dal ritmo discontinuo e dalla narrazione un tantino ingarbugliata e confusionaria che purtroppo rende trama non sempre fluida e scorrevole. In alcuni momenti si fa davvero fatica a seguire i dialoghi e a stare dietro agli intrecci e alle dinamiche della storia, ma il punto è che le grandi spiegazioni ed intuizioni, avvengono solo dopo più di metà film. La narrazione dagli strategici fini ambigui, dà prima un'identità che fa onore al protagonista, poi dimostra una sottile abilità nel farlo sembrare una possibile vittima in un pericolosissimo manicomio criminale finchè tutti i nodi non vengono al pettine e si scopre con shock (per gli ingenui che non se l'aspettavano) l'altra faccia della medaglia: è proprio lui, il sedicente agente Daniels il vero squilibrato che ha bisogno di ricevere delle serie cure mediche e che non può essere lasciato in libertà in quanto pericolosissimo. E' soggetto a dei raptus d'incontrollata violenza e a visioni terribili di sangue e morte, inoltre, spesso ha dei flahback della moglie che aveva ucciso per liberarla a sua volta dalla sua pazzia che un giorno l'aveva spinta ad affogare i loro tre figlioletti. Dunque, il film compie un viaggio inquietante e a tratti misterioso nei meandri più oscuri della mente umana, rivelando le reazioni alla quale può essere soggetta dopo aver avuto un forte ed insuperabile trauma. Perdere qualcuno che si ama molto può portare alla pazzia ed una volta che si oltrepassano tutti i confini della lucidità, diventa troppo difficile, se non impossibile tornare indietro e ritrovare la strada o almeno questo è il messaggio del film. Non c'è un happy-ending, è tutto molto triste ed angoscioso, ma l'argomento tocca nel profondo del cuore poichè viene raccontato con uno stile assai realistico ed è stato soprattutto interpretato con diligenza da un buon cast. Non ho mai letto il libro a cui si ispira, ma dopo aver visto il film, penso che lo farò molto presto...