Regia di Dennis Iliadis vedi scheda film
Gelido, efferato, sadico, intenso. Questo film, remake dell'omonima pellicola di Craven e dallo stesso Craven prodotto, è un horror che oscilla tra il thriller e lo splatter. Mi è piaciuto in quanto è assolutamente crudo ed efferato: la violenza pare dare alla testa, non solo a Krug e compagni ma anche a Emma e John. Si perde, vedendolo sfumare piano piano, il confine fra il sadismo quasi compulsivo dei tre criminali (fra i quali mi è piaciuta molto Sadie-Riki Lindhome) e la violenza della vendetta dei due coniugi (Emma -Monica Potter- soprattutto si evolve in questo senso divenendo davvero feroce): tutti diventano colpevoli e più compiono azioni atroci, più sviluppano ferocia (pensiamo alla morte di Krug che viene immobilizzato e "cucinato" fino a esplodere). I personaggi sono in evoluzione e vengono anche abbastanza approfonditi: le due amiche Mary e Paige mostrano ingenuità e evolvono, specialmente Mary, nella tenacia della sopravvivenza; Francis è violento e strafottente, ma, nel momento in cui scopre la vera identità di coloro che lo stanno ospitando, perde le sue sicurezze; Sadie è una sadica che gode nel vedere violenza e dolore (forse una certa eccitazione la prova nel soffrire ella stessa e ciò mi è parso sia nello scontro con Mary che in quello con John); Justin è bloccato a causa della atroce figura del padre, ma, grazie alle assurde vicende che dovrà subire, si evolverà fino a rinnegare quel padre che va contro ogni suo modo di pensare; Emma, inizialmente dipinta come apprensiva, dimostrerà la sua forza mano a mano che dovrà vendicare la figlia, mostrando di essere pronta a tutto; John si sviluppa in modo gelido, tanto che il suo gesto sadico contro Krug lo porterà a essere al livello del criminale; Krug è la figura meno interessante, in quanto non muta i suoi atteggiamenti, rimanendo leale al suo vuoto interiore. Non c'è ironia né voglia di giocare in questo film: solo cruda violenza da parte di tutti. Il gelo, che impregna questa pellicola, ci è trasmesso da una fotografia traslucida e intensa. Penso che nel panorama horror moderno questa pellicola meriti di essere visionata e apprezzata; non è certo esule da difetti, ma, sia per lo studio dei personaggi sia per la ferocia delle scene sia per aver osato spingere tanto da eliminare i confini di "giusto e sbagliato", si allontana dagli horror mediocri che impazzano e si eleva senza dubbio sopra la massa.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta