Trama
Pierre Céphas, operaio trentenne di idee rivoluzionarie, viene ripreso brutalmente dal caposquadra perché tiene un libro sovversivo sul posto di lavoro. La sua reazione impulsiva degenera in aggressione e gli costa il licenziamento immediato. Ma trovare un nuovo impiego nella banlieue è tutt'altro che semplice.
Recensioni
Dopo aver visto (e recensito) "Ma 6-t va crack-er" (1997), il secondo film di Jean-François Richet, sono finalmente riuscito a procurarmi e vedere (ovviamente senza sottotitoli) il suo primo famigerato lungometraggio, quell'"Etat des lieux" che, realizzato in parte con i sussidi di disoccupazione dello stesso Richet e del cosceneggiatore nonché protagonista Patrick Dell’Isola, fotografa con… leggi tutto
1 recensioni positive
Prendendo spunto da una bella playlist di Peppe Comune proviamo a rilanciare il tema "urbanistico" delle periferie nel cinema. Ma attenzione: periferia non è provincia. Per avere una periferia ci vuole una città, una…
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Classe 1966, Jean-François Richet è un cineasta geneticamente "banlieuesard". Cresciuto a Meaux (a una quarantina di chilometri da Parigi), il suo cinema è tutto all'insegna della ribellione, sia che questa si…
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Dopo aver visto (e recensito) "Ma 6-t va crack-er" (1997), il secondo film di Jean-François Richet, sono finalmente riuscito a procurarmi e vedere (ovviamente senza sottotitoli) il suo primo famigerato lungometraggio, quell'"Etat des lieux" che, realizzato in parte con i sussidi di disoccupazione dello stesso Richet e del cosceneggiatore nonché protagonista Patrick Dell’Isola, fotografa con…
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