Regia di John Hillcoat vedi scheda film
Bello è un aggettivo che poco si addice a questo genere di film - lo stesso dicasi, ovviamente, per il romanzo da cui è tratto -. Non è affatto una bella storia, anche se l'epilogo lascia aperta una possibilità. L'ho visto ieri sera e me lo sono sognato per tutta la notte; mi è rimasto dentro tanto quanto il libro di McCarthy: di conseguenza, per quanto mi riguarda, posso affermare che lo scopo è stato pienamente raggiunto. Chi sono i buoni? Chi i cattivi? Soprattutto, come si riconoscono? Da cosa si distinguono? Salvare il pianeta (da noi stessi), oltre a quell'esiguo residuo d'umanità che ancora ci rimane, dovrebbe essere una priorità assoluta; ma come fare? Perché non frega (quasi) a nessuno? Perché la censura (non mi riesce di definire altrimenti la situazione attuale) di questo vituperato Paese ci vieta la possibilità, ad oggi, di vedere questo film attraverso i canali abituali e liberamente accessibili a tutti, obbligandoci a comprare il DVD all'estero o a scaricarlo - magari illegalmente! - e chi non può permetterselo, chi lo ignora, oppure, semplicemente, non capisce l'inglese, si fotta?! Ah, è vero, pare che qualcuno abbia deciso che questo film non sia adatto per noi italioti. Che grande privilegio avere un Padre così attento e premuroso. Certo, rimane sempre - per fortuna, questo sì, a disposizione di tutti, almeno per il momento - il capolavoro di Cormac. Chi sono i buoni? Chi sono i cattivi? Soprattutto, come e da cosa si riconoscono?
Abbastanza aderente al romanzo, finale incluso.
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