Regia di John Hillcoat vedi scheda film
L'impresa era improba. Portare sullo schermo il capolavoro di McCarthy cercando di catturarne l'essenza, la polvere e l'epicità trattenuta che animano le pagine del libro poteva far tremare i polsi a chiunque. Hillcoat è riuscito nell'impresa, pur con qualche leggero cedimento. Come nel libro, si stagliano nette le figure del padre e del ragazzo, interpretati benissimo da Mortensen e Pearce, vere perno-motore attorno a cui gira l'Apocalisse e il profondo significato del film (e del libro stesso). Avrei forse evitato qualche flashback di troppo e qualche lungaggine pro-commozione, ma sono inezie davanti ad un'opera rigorosa e lontana da Hollywood. Il libro rimane, ovviamente, irraggiungibile (da leggere prima!!) ma il film è davvero molto bello. Fra i film dell'anno (se mai uscirà in questo stupido paese).
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