Regia di Young-jun Kim vedi scheda film
Credo che il wuxapian sia in pratica l'equivalente a mandorla di quello che è il western per il cinema americano che per anni è stato uno dei generi di punta.Accade quindi che anche sui nostri schermi possano arrivare prodotti ben realizzati con la giusta larghezza di mezzi,ben confezionati,con delle belle coreografie nei combattimenti,adatti anche a essere esportati al di fuori dei patri confini ma che abbiano l'aspetto di prodotti seriali,un filo anonimi o perlomeno se non si vuole usare il termine anonimo diciamo che non hanno nulla per distinguersi dalla massa degli altri prodotti dello stesso genere.L'anomalia in questo caso è che il film è di produzione coreana(e in Corea il wuxia non è esattamente il genere di punta) e che è del 2005,quindi tenuto fermo in magazzino per quasi un lustro.Queste coincidenze fanno temere il peggio.Ma non è il caso di questo film che narra una vicenda al grado zero di complicazione che all'inizio sembra quasi una parodia dei film con Jack Sparrow e compagnia cantante.Pochi personaggi in campo(ammetto che spesso la difficoltà di vedere questi film è data dalla proliferazione dei personaggi,dai loro nomi che sembrano tutti uguali e anche da molte facce che sembrano uguali facendo fare confusione),l'azione è molto lineare visto che un futuro sovrano in incognito deve raggiungere il suo trono vacante anche se lui non appare tanto entusiasta dell'idea e una guerriera lo aiuta nel viaggio.Se non si pretende troppo ci si può anche divertire soprattutto per le numerose sequenze di duello.L'altra cosa che lo avvicina ai gusti occidentali è che qui di filosofie orientali e di spiritualità new age non se ne trova quasi traccia...
regia che non eccelle ma non fa neanche danni
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