Un venerdì, dopo che si è verificato un tremendo disastro ferroviario, tre uomini di Adelaide ricevono notizie importanti. Nick, un fotoreporter, apprende di avere il cancro. Andy, uno scrittore divorziato con due figli, scopre che la sua attuale nuova fiamma è incinta. Phil, un redattore, si accorge che sta perdendo il contatto con i figli che crescono. Dopo una serie di eventi e incontri sarà proprio il luogo della catastrofe ferroviaria dove convergeranno queste storie e i loro protagonisti.
Note
Gli attori sono straordinari, alcune scene pensate e rappresentate con pudica intensità. Ma le frequenti furbizie di messa in scena, come le ballate struggenti fatte scattare al momento giusto, o l’insopportabile esigenza dell’autrice (anche sceneggiatrice) di farci sempre sapere quanto siano importanti le cose che dice, le riflessioni esistenziali che propone, impregnano la pellicola di eccessivi didascalismi.
.. che sensola vitaogniuno sperimentail limite, il bisogno, il desiderionati sulla terra nudache scelte abbiamo il volo, quì, maipotrà l'amore portare l'estasie linfinito
Questo film sembra essere piaciuto a tutti... a me no. La solita ennesima celebrazione della solitudine dell'essere umano disposto a scivolare nella più cupa frustrazione del vivere, incapace di confrontarsi con l'unica certezza che gli appartiene, ovvero la morte. Detto ciò nelle ultime scene mi sono addormentata. mio fratello mia ha detto che il malato di cancro e la tizia… leggi tutto
VOTO : 6++.
Pellicola esistenzialista che presenta una gamma piuttosto ampia di personaggi, nella quale la regista dimostra di possedere un buon talento visivo, ma non sempre le sue scelte, per quanto spesso sorprendenti, colpiscono il bersaglio grosso.
Nick, un foto reporter, scopre di avere un cancro, Andy, giornalista e compagno di lavoro di Nick, apprende che la compagna attuale (ha… leggi tutto
Voto: 8/10. Ancora una piacevole sorpresa proveniente direttamente (si fa per dire, visto che ha impiegato 4 anni per giungere nelle nostre sale, ma evidentemente si è perso in uno degli scali aerei…) dalla terra dei canguri. Pellicola del 2005 firmata dalla regista australiana Sarah Watt, al suo primo lungometraggio (dopo una serie di corti), narra le vite di persone qualsiasi che… leggi tutto
Si vede che e' un Film Underground e abbastanza per un pubblico di nicchia ma qualcosa di particolare per lo meno qualche volta salta fuori anche se,non e' certamente una pellicola da ricordare piu' di tanto,diciamo che una sufficienza stiracchiata se la merita abbastanza tranquillamente,non di piu'.voto.6.
VOTO : 6++.
Pellicola esistenzialista che presenta una gamma piuttosto ampia di personaggi, nella quale la regista dimostra di possedere un buon talento visivo, ma non sempre le sue scelte, per quanto spesso sorprendenti, colpiscono il bersaglio grosso.
Nick, un foto reporter, scopre di avere un cancro, Andy, giornalista e compagno di lavoro di Nick, apprende che la compagna attuale (ha…
ANCHE GLI AUSTRALIANI MUOIONO
L'ombra della grande ala nera (lei ha perso il padre, a lui è stato diagnosticato un tumore) fa calare sulla loro vita una scia di terribili premonizioni. Forse unendo le loro sensibilità accese dalla sventura troveranno conforto. Entrambi lavorano con le immagini in accordo col folle caleidoscopio di cui il regista si è servito per…
Voto: 8/10. Ancora una piacevole sorpresa proveniente direttamente (si fa per dire, visto che ha impiegato 4 anni per giungere nelle nostre sale, ma evidentemente si è perso in uno degli scali aerei…) dalla terra dei canguri. Pellicola del 2005 firmata dalla regista australiana Sarah Watt, al suo primo lungometraggio (dopo una serie di corti), narra le vite di persone qualsiasi che…
Un uomo finisce sotto a un treno per inseguire il suo cane. L'unica testimone è una donna (Clarke) reduce dal funerale del padre. Sul posto arrivano un fotoreporter (McInnes) che ha appena saputo di avere un cancro e un giornalista che ha appreso dalla sua amante che è incinta (Hayes). Le loro vite si intrecciano. Arrivato con quattro anni di ritardo nella sale italiane dopo avere…
Bel film. Originale...e se vi dico perchè con che gusto poi ci andate a vederlo? Poi a me piacciono queste opere strutturate su storie che s'incastrano (non sto svelando nulla, vero?). Storie semplici ma intense in cui ti ci ritrovi, in cui ti lasci trasportare. Non perdetevelo
Questo film sembra essere piaciuto a tutti... a me no. La solita ennesima celebrazione della solitudine dell'essere umano disposto a scivolare nella più cupa frustrazione del vivere, incapace di confrontarsi con l'unica certezza che gli appartiene, ovvero la morte. Detto ciò nelle ultime scene mi sono addormentata. mio fratello mia ha detto che il malato di cancro e la tizia…
Lo consiglio agli amici cinecili! Il binomio morte-vita è il più rimosso dalle culture occidentali, la paura della morte (che aleggia fortemente in tutta la pellicola) riguarda tutti, ed è molto bello che qualcuno abbia iniziato a metterla in scena. La Watt lo fa in modo ironico, leggero ma intenso. La paura della morte viene affrontata con una tenerezza disarmante, e…
La vita e la morte, due strade da percorrere sempre insieme. Tutto il resto sono occasioni, incontri, intrecci, equivoci, paure e felicità. Il primo lungometraggio della regista autraliana Sarah Watt è un buon film, fatto di storie che si inseguono, con un effetto corale degno del più noto "Magnolia". Il montaggio è interessante perchè intervallato da flash di…
“Look both ways” è un film su più piani, giocato sulle contrapposizioni e sugli intrecci. Si svolge nell’arco di un weekend nella periferia di Adelaide. Sullo sfondo di una grande tragedia (il deragliamento di un treno che ha causato parecchie vittime) si consuma la tragica morte di un ragazzo che finisce sotto le rotaie di un treno merci. Da questo fatto accidentale si innescano le…
film sulla morte,suul'esercizio quotidiano,reale ed immaginario,del senso precario dell'esistenza.infatti i protaginisti della storia cardine del film hanno 2 modi(ways)di figurarsi la catastrofe,o fotografandola o immaginandola,entrambi hanno a che fare con immagini.la morte è il tema dominante del film sia come ombra nera incombente(le ombre dei 2 protagonisti "malati" riprese quasi come un…
Posto che la (mia) stanchezza era tanta e il film non era certo un film d'azione, devo dire che si è fatto seguire agevolmente per tutto il tempo. La storia svivola via, tra disastri veri e immaginati, con tratti di lirismo e poesia, dialoghi sospesi e sguardi, paure e desideri. Insomma, a me è piaciuto, non l'ho trovato pretenzioso e mi sento di consigliarlo. Un modo piacevole di passare una…
tragicommedia sulle nevrosi umane,con interpreti squisiti e" veri".ci sono situazioni di vita reale che si intrecciano tra loro con inaspettato slancio ed ironia nera,verso un finale fresco e sincero.tra Altman e comicità anglosassone.ma,io ci vedo,anche un pò di Lynch(senza delirio definitivo,però).
Meryl torna mesta dal funerale del padre. Saprà elaborare il lutto? Intanto, disegnatrice di talento, si immagina al centro di tavole animate travolta da macchine o uccisa orribilmente. Nick scopre di avere il cancro e ben poche speranze di guarigione. Avrà ancora diritto a un po’ di felicità? Andy viene informato che Ann, fanciulla con la quale ha avuto un’avventura occasionale, è…
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.. che sensola vitaogniuno sperimentail limite, il bisogno, il desiderionati sulla terra nudache scelte abbiamo il volo, quì, maipotrà l'amore portare l'estasie linfinito
commento di jampi