Regia di Todd Phillips vedi scheda film
Meglio vivere un giorno da leoni che cento da pecora. Il detto vale anche se le ore sono notturne e l'energia deriva dall'assunzione inconsapevole di droghe pesanti. Il risultato è tutto da ridere.
Gli addii al celibato hanno sempre ispirato il cinema, spesso con conseguenze nefaste per i promessi sposi. In questa commedia ben strutturata si accantonano i coniugi e si percorre invece la via della follia liberatoria, di quella energetica botta di vita che conduce oltre il confine delle consuetudini e delle convenzioni sociali, con esiti divertenti se non esilaranti (per lo spettatore). Il grande merito della sceneggiatura è quello di far solo immaginare il delirio vissuto dai protagonisti, attraverso gustosi dialoghi o brevi accenni all'accaduto, lasciando molte delle "nefandezze" alla sola immaginazione. Si evita così di scadere nella trita esposizione di nudità o nel truce esibizionismo di atti osceni in luogo più o meno pubblico. Non sarà certo una commedia elegante, ma con questo furbo artifizio si raffigurano scene pesanti senza esporle. E la visione ne guadagna. Degna di nota la scelta degli attori, perfetti per i personaggi interpretati. Carino il tocco finale che attraverso lo slide show delle foto conferma i sospetti sulla notte brava. Allucinato.
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