Regia di Todd Phillips vedi scheda film
Un meccanismo narrativo che di certo si è già visto, ma mai utilizzato in questi termini e in maniera così sapiente.
Una stanza d'albergo disastrata, una tigre, un dente mancante, un bebè rinchiuso in un armadio e una gallina: "indizi" davvero impensabili, ma gli unici di cui tre amici maschi diversissimi fra loro – il folle Alan (Zach Galifianakis), il piacente Phil (Bradley Cooper) e il mite Stu (Ed Helms, il migliore) – dispongono per cercare di ricostruire, come in un Cluedo drogato e sbronzato, la "notte da leoni" del titolo: in ballo le nozze del quarto, che non riescono a trovare. Pimpante, spassosa e originale, la commedia intelligentemente scritta da Jon Lucas e Scott Moore e diretta con ritmo irrefrenabile da Todd Phillips coinvolge grazie a un meccanismo narrativo che di certo si è già visto (e che arriva direttamente dai polizieschi), ma mai utilizzato in questi termini e in maniera così sapiente, utilizzando un tipo di comicità particolarmente aderente ai tempi e per questo accattivante. Il rischio è che l'intento di viaggiare ad ogni costo sui binari dell'assurdo produca qualche scheggia irrealistica (la sequenza che cita Rain Man), però il cast è già nel mito, e il film, che inoltre solletica la voglia recondita di trasgressione dell'uomo comune, ha lanciato bravi attori che altrimenti non avrebbero avuto fortuna. Nuovo cult giovanile. Cameo di Mike Tyson. Bene Ken Jeong ed Heather Graham.
Tra i brani della soundtrack, Joker and the Thief dei Wolfmother, e Right Round di Flo Rida sui titoli di coda che includono gli scatti ritrovati del pazzo addio al celibato. Musica di Christophe Beck.
♥ BUON film (7) — Bollino ROSSO
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