Regia di Carlo Lizzani vedi scheda film
Un’inchiesta in chiave fiction che non ha alcun piglio sociologico, non propone dati, né soluzioni né tantomeno possibili spiegazioni, affidando la recitazione a un nugolo di attori sconosciuti destinati a rimanere tali
Partendo da una serie di articoli della giornalista Marisa Rusconi sulla prostituzione minorile a Milano, Carlo Lizzani affonda sul pedale del verismo per raccontare sei storie di altrettante giovanissime ragazzine: quella che si fa prostituire dalla madre per necessità; quella che lo fa a sfregio della facoltosa famiglia; quella incinta; la vergine che deve far salire il prezzo della sua illibatezza; l'ingenua sarda che confonde un pappone per il principe azzurro e quella che si sceglie un cane come protettore. Sostanzialmente un'inchiesta in chiave fiction che non ha alcun piglio sociologico, non propone dati, né soluzioni, né - tantomeno - possibili spiegazioni, affidando la recitazione a un nugolo di attori sconosciuti destinati a rimanere tali.
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