Un’inchiesta in chiave fiction che non ha alcun piglio sociologico, non propone dati, né soluzioni né tantomeno possibili spiegazioni, affidando la recitazione a un nugolo di attori sconosciuti destinati a rimanere tali
Storie di vita e malavita (Racket della prostituzione minorile) di Carlo Lizzani 1975. Cast: Lidia Di Corato, Cinzia Mambretti, Annarita Grapputo, Daniela Grassini, Cristina Moranzoni, tutte attrici debuttanti. Ambientato a Milano, per la maggior parte in periferia fotografata in modo cupo ed opprimente, il film è il racconto di alcune ragazzine finite nel giro della prostituzione,… leggi tutto
Partendo da una serie di articoli della giornalista Marisa Rusconi sulla prostituzione minorile a Milano, Carlo Lizzani affonda sul pedale del verismo per raccontare sei storie di altrettante giovanissime ragazzine: quella che si fa prostituire dalla madre per necessità; quella che lo fa a sfregio della facoltosa famiglia; quella incinta; la vergine che deve far salire il prezzo… leggi tutto
L’idea da cui tutto è partito – decisamente nelle corde di Lizzani, regista sempre attento alla delinquenza come fenomeno sociale – era quella di un documentario sulla prostituzione minorile; ciò che ne è venuto poi fuori è piuttosto una fiction (scialba e spesso dai toni patetici troppo calcati) con velleità di indagine psicologica non realizzate pienamente. Lavoro un po’ troppo… leggi tutto
Storie di vita e malavita (Racket della prostituzione minorile) di Carlo Lizzani 1975. Cast: Lidia Di Corato, Cinzia Mambretti, Annarita Grapputo, Daniela Grassini, Cristina Moranzoni, tutte attrici debuttanti. Ambientato a Milano, per la maggior parte in periferia fotografata in modo cupo ed opprimente, il film è il racconto di alcune ragazzine finite nel giro della prostituzione,…
In merito alla riunione avvenuta il Un pugno nello stomaco fa meno male, storie verosimili, un po' eccessive?
Forse no. Qualcosa sarà stato vero qualcos'altro finto o magari romanzato, ma mi ricordo da bambino quello che si leggeva sui giornali, forse negli anni '70 era già un po' superato il metodo, ma un film così va preso per quello che è, e devo amettere che…
Partendo da una serie di articoli della giornalista Marisa Rusconi sulla prostituzione minorile a Milano, Carlo Lizzani affonda sul pedale del verismo per raccontare sei storie di altrettante giovanissime ragazzine: quella che si fa prostituire dalla madre per necessità; quella che lo fa a sfregio della facoltosa famiglia; quella incinta; la vergine che deve far salire il prezzo…
Un classico del cinema segreto italiano,uno dei migliori film-inchiesta sulla prostituzione minorile degli anni settanta nel nostro paese in una Milano sporca e nebbiosa ,tutto con attori non professionisti.Nel dvd in commercio ci sono degli ottimi extra,incluso le scene rinforzate per il mercato estero e girate sullo stesso set.Comunque uno dei migliori Lizzani.
Che pena vedere tutte quelle ragazze deluse, maltrattate e sfruttate.Storie di vita e malavita" è spietatamente realistico e coinvolgente, i personaggi hanno profondità emotiva - è un esempio di come un soggetto controverso dovrebbe essere affrontato.voto 7,5
Per voi ho solo anni di vetro. Ho versi di plasma e perdute diotrìe scioltesi a fissare altrui Soli, sciatte costellazioni di un volerfàre scongelato e dimenticato, trecentosedici occlusioni delle aorte…
L’idea da cui tutto è partito – decisamente nelle corde di Lizzani, regista sempre attento alla delinquenza come fenomeno sociale – era quella di un documentario sulla prostituzione minorile; ciò che ne è venuto poi fuori è piuttosto una fiction (scialba e spesso dai toni patetici troppo calcati) con velleità di indagine psicologica non realizzate pienamente. Lavoro un po’ troppo…
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Commenti (4) vedi tutti
Per l'Epoca poteva essere interessante e visto in tempi odierni risulta magari anche meglio.voto.7.5.
commento di chribio1La verità fa male quando la vedi, anche se non è proprio quella, non ci si va molto lontano, un piccolo capolavoro.
leggi la recensione completa di PLZUn’inchiesta in chiave fiction che non ha alcun piglio sociologico, non propone dati, né soluzioni né tantomeno possibili spiegazioni, affidando la recitazione a un nugolo di attori sconosciuti destinati a rimanere tali
leggi la recensione completa di barabbovichun film inchiesta sulla prostituzione minorile,reale e crudo....da non perdere.
leggi la recensione completa di ezio