Regia di Nanni Loy vedi scheda film
Diversi luoghi comuni, forse troppi, sull'Italia di metà anni Sessanta, in questo film di Nanni Loy ad episodi, modellati sui Mostri di Risi.
Qualche sketch non raggiunge nemmeno il livello di barzelletta, mentre qualche episodio, leggermente più strutturato, dà modo a regista ed interpreti di esprimere qualche critica sul modo di essere «made in Italy». Tra questi, la camminata di madre e figlio strozzini (Tecla Scarano e Peppino De Filippo), degni l'una dell'altro, l'apologo quasi kafkiano di un Nino Manfredi alle prese con la burocrazia per ottenere un certificato di residenza, l'esibizione retorica di Sordi marito fedifrago, colto sul fatto dalla moglie.
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