Regia di Ray Enright vedi scheda film
Alaska, fine ’800: i cercatori d’oro si scontrano con una banda di lestofanti che cerca di impadronirsi con raggiri delle loro concessioni. La bella padrona di un saloon viene contesa da tre uomini; uno di loro subisce anche la tentazione di una vita rispettabile accanto a una brava ragazza, ma è solo un inganno. Film allegramente abborracciato, dagli ingredienti confusi ma appropriati. Tre motivi per vederlo: John Wayne che si trucca da nero per rapinare una banca, le assurde acconciature stile Maria Antonietta della Dietrich (i due attori tornano insieme due anni dopo La taverna dei sette peccati), la scazzottata finale stile Bud Spencer fra Wayne e Randolph Scott (indovinate chi vince).
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