In una scuola per segretarie d'azienda, l'insegnante di tedesco propone alle allieve un'esercitazione: scrivere una lettera commerciale destinata a un certo signor Hartman, capitano d'industria viennese. Contrariamente alle altre compagne un'allieva decide di spedire davvero la lettera sperando nel principe azzurro della fiabe. L'immaginario destinatario peraltro esiste davvero e di lì a poco, alla scuola, compare il signor Hartman in persona, interessato alla mittente dello scritto.
Note
Ispirata commedia del De Sica ancora non neorealista. Lui e la Del Poggio fanno faville, ma attenzione a tutti i bravi caratteristi del cast.
Un liceo femminile, un personaggio immaginario che si scopre esistere veramente, un po' di amori incrociati e.... la caccia al bisonte. Ma questa che c'entra? Nulla, però compare spesso nei dialoghi.
MADDALENA ZERO IN CONDOTTA (1940)
"Differenziare gli investimenti" in genere è un buon consiglio. Disponendo per esempio di 142 minuti di tempo, si potrebbe investirli "al meglio" vedendo prima "Maddalena", di Augusto Genina (1953, con Gino Cervi, la splendida Marta Toren, Charles Vanel, Jacques Sernas, 101 minuti, voto di Film Tv 8,3) e poi chiudere in… leggi tutto
Il testo originale è una commedia ungherese, come a quei tempi andava di moda, firmata da Laszlo Kadar; la sceneggiatura di Ferruccio Biancini trasporta l'azione a Roma, ma non modifica granchè dell'impianto teatrale del soggetto. Così l'azione è sottoposta a schematismi abbastanza rigidi, suddivisa in pochi ambienti e a dialoghi sempre un po' sopra le righe. L'obiettivo - sottilissimo,… leggi tutto
Io ho preferenza particolare per le commedie del De Sica “prima maniera”: soprattutto questa e “Teresa Venerdì”. Maddalena zero in condotta” è tratta da una commedia teatrale ungherese (scusate, non ricordo l'autore), ed è proprio riuscita quanto ad umorismo, ironia, leggerezza, e trama ben congegnata. Il cast è praticamente uguale a…
MADDALENA ZERO IN CONDOTTA (1940)
"Differenziare gli investimenti" in genere è un buon consiglio. Disponendo per esempio di 142 minuti di tempo, si potrebbe investirli "al meglio" vedendo prima "Maddalena", di Augusto Genina (1953, con Gino Cervi, la splendida Marta Toren, Charles Vanel, Jacques Sernas, 101 minuti, voto di Film Tv 8,3) e poi chiudere in…
Film simpatico anche se fa sentire i suoi anni nell'ambiente rigido delle scuole fasciste. Commediola alla Cenerentola, tuttavia gli attori sono bravi soprattutto la pletora di insegnanti dove ognuno racchiude in sé un carattere specifico.
Film delizioso, comicità surreale, recitazione da veri professionisti: è assolutamente da tenere tra film più cari in ogni videoteca. Interessantissima la prossemica dei personaggi che si esalta sopratutto nei duetti, veri saggi di armonia corpo/spazio. La trama forse è un po' datata, ma non lo sono, a volte, anche quelle dei film di Frank Capra?
Il testo originale è una commedia ungherese, come a quei tempi andava di moda, firmata da Laszlo Kadar; la sceneggiatura di Ferruccio Biancini trasporta l'azione a Roma, ma non modifica granchè dell'impianto teatrale del soggetto. Così l'azione è sottoposta a schematismi abbastanza rigidi, suddivisa in pochi ambienti e a dialoghi sempre un po' sopra le righe. L'obiettivo - sottilissimo,…
Anche lei ci ha lasciato:Carla Del Poggio se n'è andata la notte scorsa,seguendo di cinque anni l'amato Lattuada,compagno di vita per oltre mezzo secolo. Allontanatasi dal mondo dello spettacolo appena…
"La scuola è il luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica". E' l'istituzione sociale responsabile dell'istruzione e dell'educazione…
Seconda esperienza come regista e diciamo che qui riesce meglio a piazzare e a centrare la storia cogliendo il lato brillante della situazione, con il grande pregio della direzione degli attori a loro agio e ispirati al meglio.
Il collegio o la scuola è un po' un classico di questo tipi di film e le varie tipologie dei personaggi si ripetono, ma questo è propio un uovo di colombo e melgio…
Simpatica commedia degli equivoci ambientata in una scuola femminile. Il viennese Alfredo Hartman, destinatario fittizio di una serie di lettere commerciali assegnate come esercizio scolastico, si rivela essere autentico e si rivolge al cugino italiano perché gli faccia conoscere la mittente di quella che gli è arrivata: è stata un’allieva a spedirgliela, ma era stata…
(Quel film sulle studentesse di ragioneria). Bellissima commedia romantica anteguerra. Assente l'ambientazione storica: la vicenda è doverosamente decontestualizzata in osservanza delle direttive del Duce in materia di cinema. L'interesse dei fascisti italiani per i mezzi di comunicazione di massa non è, come si potrebbe credere, una invenzione degli anni novanta.
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Commenti (2) vedi tutti
Un liceo femminile, un personaggio immaginario che si scopre esistere veramente, un po' di amori incrociati e.... la caccia al bisonte. Ma questa che c'entra? Nulla, però compare spesso nei dialoghi.
leggi la recensione completa di BalivernaGarbata commedia d'altri tempi e ben recitata. Anni luce dai nostri tempi attuali....ma tanti dovrebbero solo imparare.
commento di ezio