Regia di Kevin Tancharoen vedi scheda film
il film in generale è un tema sulla fame nel mondo
Un missionario pio pio mette su un programma di giovani debuttanti nell'Africa nera e diventa coreografo di se stesso. Fu vera fame? No più voglia di qualcosa di dolce.
troppo cara
missione
E' un colonialista senza scrupoli
è Irene Cara dacci un taglio
è Irene Cara canta più piano
è Irene canta What a feeling
Canta On my own
Irene Cara
I wanna live forever
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bello questo commento che oserei definire "dadaista". Per quanto ne so, il film dovrebbe essere una ridicola versione americana di "Amici" della De Filippi, con alla base la solita solfa stomachevole del "SE LOTTI CE LA PUOI FARE", "COMBATTI PER IL TUO SOGNO"....e tutte queste stronzatine qua. Buone, va da sè, per un pubblico di sedicenni che vivono in un mondo di: scarpe di marca, MTV, hip hop, I-Pod, etc.
Il surrealismo di Seminarista non smette di intrigarmi... in realtà, a ben guardare, la facciata scanzonata dei commenti Seminaristi, lascia intravedere sempre un'allegra mannaia che mena fendenti con disarmante non chalance... delittuoso non inserirlo in un'antologia di rece filmtivvuttesche... ;)
grande seminarista! un genio!
ormai attendo con trepidazione le tue recensioni surreali, fra un po' dovremmo pagarti! oddio che sollazzo...
macchè recensioni surreali! sono solo patetici esercizi di stile pour èpater les bourgeois.
(SCHERZOOOOO!!!)
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