Regia di Michael Bay vedi scheda film
VOTO : 6,5.
Premessa doverosa, il primo “Transformers” mi aveva a tratti galvanizzato e questo seguito è senza dubbio parecchio inferiore, ma pensavo anche peggio viste le recensioni che girano (tanto che ne ho rimandato la visione per svariati mesi).
In fondo i pregi ed i difetti sono gli stessi di sempre nel cinema di Michael Bay, con i secondi probabilmente un po’ più accentuati rispetto al capostipite della serie.
Sam (Shia LabBeouf) è pronto per andare al college, allontanandosi così dalla sua bella ragazza (Megan Fox) e dalla famiglia, subito dopo aver contribuito alla devastazione di casa.
Appena arrivato nella nuova realtà viene a conoscenza delle origini dei Transformers e scopre che i Decepticons sono pronti per una nuova battaglia, catturarlo e successivamente distruggere il mondo.
Dalla parte dei buoni Optimus Prime ed altri autobot affiancano i militari, non le istituzioni che li considerano colpevoli del prossimo pericolo, per contrastare questo piano di distruzione.
La formula del primo episodio viene qui ripetuta, probabilmente accentuando il caos nella parte finale e godendo di qualche guizzo in meno.
Comunque parte decisamente alla grande, con gli elettrodomestici che prendono vita e creano sconquasso, oltre al pianto del fidato Autobot di Sam (stavo morendo dal ridere), ma di lì a poco fa anche cascare le braccia (per non dire altro), quando la telecamera ruota più volte attorno alla coppia LaBeouf-Fox pronta a salutarsi per la partenza di lui.
E così il film avanza in maniera divertente, mescolando azione ben ritmata a spunti da commedia per teenager, con scivoloni sparsi qua e là, comunque chetati da un divertimento medio e costante che non lascia abbastanza spazio per rifletterci su troppo (non mancano i soliti stereotipi che si potevano evitare, bastava solo volerlo).
Come nel primo film, tutto funziona abbastanza bene fino all’ultima fragorosa battaglia, che lascia a bocca aperta per la spettacolarità, ma vive anche di alcune battute tristissime e diversi nonsense per niente piacevoli (per fare un esempio, il personaggio di Turturro, grande ma meno del previsto, ad un certo punto scala la piramide per fare non si sa cosa, ma poi non se ne saprà mai più nulla).
Insomma il finale è un po’ indigesto, soprattutto la conclusione è davvero tirata per le orecchie e dopo 140 minuti serratissimi, all’improvviso diviene tutto terribilmente frettoloso.
Ed è un peccato perché i primi 110 minuti mi avevano nuovamente, un po’ a sorpresa, convinto, ovvio che la visione in blu-ray con un impianto audio in Dts (i vicini ringraziano, eheh) ed un bel plasma aiutano parecchio a lasciarsi scivolare addosso alcuni aspetti collaterali.
Purtroppo questi ci sono ed il fatto che siano insistenti nel finale smorza in buona parte l’entusiasmo.
In ogni caso divertente e rutilante, un bel giocattolone che forse c’entra poco col cinema, ma in fondo può divertire se si apprezza il genere.
VOTO : 6,5.
Prova alquanto standard per lui. Bravo nella gestione di tutto il comparto tecnico, ma persevera con convinzione nell'inserire qua e là scene, e superficialità varie, che lasciano abbastanza attoniti.
VOTO : 6,5.
Sicuramente bravo a smorzare i toni ed in fondo si trova in una situazione non facile da gestire (per cui in alcun scene rischia di essere insopportabile per le scelte a monte).
Abbastanza divertente e molto disponibile.
VOTO : 6.
"Soprammobile" utilizzato senza gran fantasia e costrutto.
VOTO : 6.
Se la cavicchia.
VOTO : 6++.
Ha uno spazio maggiore rispetto al precedente capitolo, ma anche meno possibilità di offrire un contributo efficace.
VOTO : S.V.
Molto poco utilizzato.
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