Regia di Ruggero Deodato vedi scheda film
Ho visto questo:"La casa sperduta nel parco"
diretto nel 1980 da Ruggero Deodato,
regista conosciuto soprattutto
per il Cult:"Cannibal holocaust",
e devo dire che l'ho trovato un
prodotto interessante.
La storia racconta che una coppia di psicopatici
depravati si trova per caso a partecipare ad una
festa di ragazzi bene annoiati,in una villa isolata.
La situazione però precipa quando sotto
l'effetto dell'alcool e dell'eccitazione perenne,
daranno vita ad un crudele gioco al massacro
fatto di stupri,violenza malsana e stupri.
La pellicola è dichiaratamente indipendente
e il regista è bravo a stare nel centro
dell'evento e a far vedere allo spettatore
cosa succede ai impotenti protagonisti in
balia di Alex (come "Arancia meccanica")
e il suo amico che è più ingenuo.
Questo si può collocare nei filoni:
"Sex e violence" e "Rep-revenge"
per la brutalità delle inquadrature,
e nonostante il budget risicato,
i momenti ad effetto,la tecnica e
il mestiere del regista e la performace
di David Hess che è un autentico mattatore,
riescono a farti restare incollati alla
sedia.
Bisogna anche dire che il soggetto
ha dei momenti erotici e altri
dove si raggiunge un vero e
proprio gioco al massacro,
ma riesce anche a spiazzarti
per l'imprevedibile finale
che non ti aspetti.
Ma il bello che a parte il violento
prologo all'inizio sembra una
commedia con tanto di doccia!
La doccia è fatta dalla splendida
Ann Belle che sfoggia tutta la sua
bellezza del viso e del suo corpo.
In conclusione un gradevole e
interessante Thriller,che conferma
la capacità di Deodato di creare in
un solo ambiente con una solida
sceneggiutura,un Film di una
drammaticità estrema che ti cattura,
per il motivo che non ti lascia un
attimo di tregua.
Sicuramente è la fotografia di un
Cinema che non si fa più,anche
perché non si ha più il coraggio
di fare.
Com'era bello il nostro Cinema "di genere"!
Il mio voto: 7
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