Regia di Lâm Lê vedi scheda film
uno di quei film che rompono a metà il pubblico tra coloro che si lascinao conquistare dalla magia della spiente colonna sonora e dal gioco della fotografia di interni ed esterni, e coloro che immancabilmente si annoieranno a morte.
il film ha un sacco di pecche, ma per godersi una cosa simile bisogna saper tralasciare la sceneggiatura per gran parte improbabile e, se vogliamo, anche un po' idiota e seguire l'andamento lento delle memorie e dei ricordi, accompagnato dalla fusione dei corpi dei due unici personaggi del film (a volte attorniati da comparse) che si contendono la scena con i panorami di uno scorcio di finestra parigino e con un oriente che esercita un inarrestabile richiamo, fino all'immancabile finale.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta