Regia di Sirio Bernadotte (Dario Argento) vedi scheda film
Terzo dei quattro episodi che compongono la serie televisiva La porta sul buio (Rai, 1973), questo Il tram è l'unico diretto dall'ideatore e produttore della serie stessa, cioè Dario Argento. 50 minuti di thriller (su un'idea ricavata da una parte tagliata dell'Uccello dalle piume di cristallo) con ritmo altalenante - si parte piano, si impenna verso la metà, si crolla verso il finale, in attesa del colpo di scena conclusivo -, buona cura per i dettagli (il tic del commissario, di schioccare di continuo le dita), belle musiche jazzate di Giorgio Gaslini e, purtroppo, un protagonista del tutto fuori parte, spesso sotto i limiti della credibilità (Enzo Cerusico, non disprezzabile di per sè, ma troppo pulito, elegante e belloccio per interpretare un commissario violento, istintivo, aggressivo). Godibile qua e là, con un intreccio degno del suo autore (sceneggiatura del solo Argento); probabilmente restringere la storia al necessario avrebbe sortito un risultato migliore, ma essendo un progetto standard della durata preventivata di 50 minuti, evidentemente non c'era alternativa. 5/10.
Misterioso omicidio di notte su un tram: al capolinea viene trovato il cadavere di una ragazza, ma nessuno dei pochi passeggeri ha visto nulla. Un commissario astuto e risoluto viene incaricato delle indagini.
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