Regia di Sirio Bernadotte (Dario Argento) vedi scheda film
Come compiere un delitto su un tram senza essere visti da nessuno.E'questo il dilemma che assilla giorno e notte la mente del commissario Giordani,interpretato con ironia da Enzo Cerusico.E in effetti è un bel dilemma che incuriosisce anche lo spettatore.Ma se ne verrà a capo con un po'di fantasia e molta molta casualità.E'un episodio de La porta nel buio ed è sceneggiato e diretto dallo stesso Argento(che per firmare la regia sceglie chissà perchè uno pseudonimo).Più che un minifilm di Argento(dura circa 50 minuti)sembra una puntata de La signora in giallo solo con Cerusico al posto della Lansbury.La struttura è quella del più classico whodunit ma qui non ci sono le inquietudini e le impennate di regia caratteristiche del primo Argento.Anzi qui per il ruolo di certi personaggi ,intepretati da valenti caratteristi sembra che si scelga il registro della commedia(vedi l'uomo che si accusa del delitto).E la regia si adegua in un impianto sostanzialmente teatrale,praticamente il film ,tranne l'ultima parte è tutto girato in interni.Negli ultimi minuti la svolta in meglio:l'ultima parte di notte al deposito vuoto dei tram con l'assassino in giro,il commissario stordito da un colpo alla nuca e la donna del commissario che cerca di sfuggirgli è una discreta sferzata.La fuga della donna con l'assassino alle spalle è veramente ansiogena e qui si riconosce la mano del buon Dario.Ma solo per pochi minuti, siamo accompagnati dalla regia ineccepibile del regista romano.Che però per i primi quaranta minuti s'era distratto....
non l'ho neanche notato
non male
e chi erà?la bionda morta,sicuramente
non male
boh
non so
anche lei non l'avevo notata
ok
ok
con ironia porta avanti l'indagine
regia di stampo teatraltelevisivo con una bella sferzata alla fine
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