May è una donna gratificata dal lavoro e dalla vita. Nop, suo marito, è un brillante fotografo che la colma di affetto e attenzioni. Ma nonostante tutto qualcosa lentamente scivola e May finisce per iniziare una relazione con Korn, anche lui sposato.Un giorno Nop deve andare a fare un servizio fotografico nella giungla e decide di portare May con sè. Sarà là, nella foresta, che la donna sarà messa di fronte alle proprie contraddizioni. E quando Nop scomparirà nella giungla, lei si renderà conto di quanto il suo matrimonio sia importante per lei.
Il cinema di Ratanaruang agisce sempre di sottrazione, indirizzando la narrazione lungo le strettoie del simbolismo più spinto. Con "Nynph", l'amore tra May e Nop fa capolino in una foresta che ospita cadaveri e alberi secolari legati dal loro essere eternamente abitanti del pianeta. I silenzi sono la chiave per aprire misteri. Enigmatico.
Con quali occhi vedere questo film di Pen-Ek Ratanuarang (Nymph è il titolo internazionale) è un problema, perché siamo davanti a un’opera sulla scomparsa come lo erano L’avventura di Antonioni e Picnic a Hanging Rock di Weir. A rendere il film oscuro e poco leggibile è la precipua caratteristica (vedi Last Life in the Universe) di questo regista cambogiano a inoltrarsi in una… leggi tutto
Nymph. Titolo originale Nang Mei. Il nome è quello di una sorta di driade del folklore thai, una creature mitica che incarna un concetto crossculturale molto interessante, quello delle divinità-albero. Peccato che il fascino dell'opera sia molto inferiore a quello del suo titolo.
Nymph mi ha dato l'impressione di volere essere allo stesso tempo un film lento,… leggi tutto
Nymph. Titolo originale Nang Mei. Il nome è quello di una sorta di driade del folklore thai, una creature mitica che incarna un concetto crossculturale molto interessante, quello delle divinità-albero. Peccato che il fascino dell'opera sia molto inferiore a quello del suo titolo.
Nymph mi ha dato l'impressione di volere essere allo stesso tempo un film lento,…
Questa playlist è intimamente collegata alla rubrica Watchlist, che appare ogni due settimane sulla nostra rivista.
Partendo da opere che avevano avuto buoni riscontri sul sito e distribuzione scarsa o…
Con quali occhi vedere questo film di Pen-Ek Ratanuarang (Nymph è il titolo internazionale) è un problema, perché siamo davanti a un’opera sulla scomparsa come lo erano L’avventura di Antonioni e Picnic a Hanging Rock di Weir. A rendere il film oscuro e poco leggibile è la precipua caratteristica (vedi Last Life in the Universe) di questo regista cambogiano a inoltrarsi in una…
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Commenti (1) vedi tutti
Il cinema di Ratanaruang agisce sempre di sottrazione, indirizzando la narrazione lungo le strettoie del simbolismo più spinto. Con "Nynph", l'amore tra May e Nop fa capolino in una foresta che ospita cadaveri e alberi secolari legati dal loro essere eternamente abitanti del pianeta. I silenzi sono la chiave per aprire misteri. Enigmatico.
commento di Peppe Comune