Nel corso del IV secolo D.C. violenti scontri religiosi infuocarono le strade di Alessandria riversandosi anche all'interno della leggendaria biblioteca. Intrappolata all'interno dei suoi muri la brillante astronoma Hypatia, aiutata da un piccolo gruppo di fedeli discepoli, lotta per salvare il patrimonio culturale del mondo antico. Intanto due discepoli combattono per il suo amore.
Note
Amenábar schiva il rischio del pamphlet e del contenutismo, schierandosi dalla parte della pluralità del pensiero contro i padri di tutte le chiese indicando però responsabilità ben precise. Un film profondamente civile, che non rinuncia alla spettacolarità e al piacere del racconto.
Burneo inesattezze storiche Rivela come l'integralismo e la radicalizzazione ossono appartenere a qualsiasi parte. Film contro la violenza e la faziosità. Come i movimenti e le ideologie si affermano nella storia salvo poi cambiare le versioni dei fatti. Quelli che vincono hanno sempre ragione
C'è qualche eccesso di enfasi retorica, e qualche ricostruzione storica sospetta, o addirittura implausibile (il fatto che la protagonista fosse una precopernicana). Però è un film di alto valore drammatico. Una storia che si doveva raccontare.
ottimo film storico su Alessadria d'egitto.. una locazione ottima.. costumi ottimi.. bella fotografia sancita da ottimi attori che donan una trama coinvolgente.. un trama dove fede e religione si scontrano.. sulla via della nascente cristianità.
per chi è appassionato di sto genere vale la pena di vederlo!
Trama tutta inventata su un evento storico di portata immensa, cioè le vicende della Biblioteca di Alessandria alla fine del IV secolo dopo Cristo. Il personaggio Ipazia completamente infondato e anacronistico. Pieno di sangue a buon mercato. Da perdere.
ai commenti positivi cui mi associo, vorrei aggiungere il coraggio dell'autore nello squarciare il velo di omertà e menzogne storiche sul cristianesimo: ciò che racconta il film è all'origine di roghi e Inquisizione dei secoli a venire.
Molto gradevole. Qualche piccola trascuratezza negli effetti speciali. Storia intensa, coinvolgente e ben interpretata. Ritmo altalenante. Scenografia basilare per un arco narrativo piuttosto lungo.
Mateo Gil, sceneggiatore abituale del regista spagnolo, va giù pesante con una sceneggiatura approssimativa sulle vicende che portarono alla fine del IV secolo d.C. alla distruzione della biblioteca di Alessandria e alla persecuzione dei cristiani contro gli ebrei. Se e quanto sia veritiera la storia narrata in Agorà, lascio agli storici il compito di commentare e indagare: qui si parla… leggi tutto
Tensioni sociali e religiose nella Alessandria del IV sec. d.C., fra cristianesimo in ascesa e paganesimo in declino. Un film meno manicheo di quanto mi aspettavo, anche se non giurerei sulla veridicità della ricostruzione storica. L’esortazione alla tolleranza deve farsi strada fra spettacolari scene di massa ed effettacci degni di Hollywood più che di una produzione… leggi tutto
La cosa più bella, più preziosa, più ammirevole di questo Agora (la piazza, il nucleo pulsante delle tensioni, della vita e della morte, e un cerchio imperfetto), è lo sguardo: lo sguardo dignitoso, rispettoso, intenso del regista Amenàbar, coincidente con quello della sua protagonista. Uno sguardo siderale: perché quando le urla, i pianti, gli scoppi… leggi tutto
Teoria delle Stringhe (e delle Brane) “vs.” Gravità Quantistica a Loop: ed è subito crisi ipoglicemica. In verità, per comprendere quanto questo “Buchi Bianchi -…
In linea paterna, figlia (Francesco Vicario) e nipote [lo zio è Stefano Vicario e i nonni erano (e sono) Rossana Podestà e Marco Vicario] d'arte, Margherita Vicario (romana classe 1988, e da…
E sono passati dieci anni! Non riesco a crederci, il tempo è davvero volato, e non è (purtroppo) una frase fatta.
In un (probabilmente) caldo pomeriggio di maggio dell’allora anno 2010 mi…
I FILM PER SMUOVERE LE COSCIENZE
La lista opinabile, naturalmente criticabile, faziosamente elencata, accuratamente progettata
PARTE III. RELIGIONE
Dunque,…
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Commenti (17) vedi tutti
Bello!! Ci sarà anche qualche inesattezza storica...ma sicuro il mix donna/intelligenza/astronomia non poteva essere tollerato...voto 8
commento di Bibi0075Burneo inesattezze storiche Rivela come l'integralismo e la radicalizzazione ossono appartenere a qualsiasi parte. Film contro la violenza e la faziosità. Come i movimenti e le ideologie si affermano nella storia salvo poi cambiare le versioni dei fatti. Quelli che vincono hanno sempre ragione
commento di eit20Storicamente superficiale e tecnicamente scarso. Sfondi computerizzati in maniera imbarazzante.
commento di tarloC'è qualche eccesso di enfasi retorica, e qualche ricostruzione storica sospetta, o addirittura implausibile (il fatto che la protagonista fosse una precopernicana). Però è un film di alto valore drammatico. Una storia che si doveva raccontare.
commento di putrellaottimo film storico su Alessadria d'egitto.. una locazione ottima.. costumi ottimi.. bella fotografia sancita da ottimi attori che donan una trama coinvolgente.. un trama dove fede e religione si scontrano.. sulla via della nascente cristianità. per chi è appassionato di sto genere vale la pena di vederlo!
commento di Mau84Trama tutta inventata su un evento storico di portata immensa, cioè le vicende della Biblioteca di Alessandria alla fine del IV secolo dopo Cristo. Il personaggio Ipazia completamente infondato e anacronistico. Pieno di sangue a buon mercato. Da perdere.
commento di ENNAHai commenti positivi cui mi associo, vorrei aggiungere il coraggio dell'autore nello squarciare il velo di omertà e menzogne storiche sul cristianesimo: ciò che racconta il film è all'origine di roghi e Inquisizione dei secoli a venire.
commento di gherritMolto gradevole. Qualche piccola trascuratezza negli effetti speciali. Storia intensa, coinvolgente e ben interpretata. Ritmo altalenante. Scenografia basilare per un arco narrativo piuttosto lungo.
commento di bebabi34Pessimo in tutto…
commento di Perla1987sì.. da vedere, interessante ma non lo consiglierei più di tanto
commento di shitenVoto al Film : 8
commento di ripley77Bellissimo film liberatorio, una boccata d'aria per tutti quelli che si sentono oppressi da questo mondo di talebani e di bacchettoni.
commento di Totororesurrectionclaudicante in vari punti, troppo forzato in altri, e con troppe scene madre. Ma interessante, e la Weisz è superba
commento di EwanOrmai gli spagnoli fanno i migliori film europei. Questo è un gioiellino.
commento di lorenzomaroneProprio un filmone a forti tinte. Personaggi tagliati con l'accetta. Grandi scene ad effetto. Che palle!
commento di Artemisia1593e un mix di astronomia fede guerra ,ma io non vedevo l'ora che finisse
commento di danandre67A me non è dispiaciuto del tutto, è un lavoro un po' azzardato e superficiale, però interessante
commento di nibbio