Mentre viaggia a bordo di un traghetto verso l'isola di El Hierro, Diego - figlio di Maria - sparisce. Nessuno sa dove sia finito, se sia caduto in mare o se sia stato rapito. Sei mesi dopo, mentre Maria lotta per superare lo strazio della perdita, riceve una chiamata inattesa: deve tornare all'isola perché è stato ritrovato il corpo di un bambino. Una volta giunta a El Hierro, dove tutto le appare spettrale, Maria deve affrontare il peggiore degli incubi. Finirà per scoprire che certi misteri, in realtà, non dovrebbero essere rivelati.
Una pellicola che può contare su scenografie lunari (sassi, scogli, predominanza di colori cinerei) di forte impatto, ma che si perde in un cervellotico sviluppo, aggravato da un finale pasticciato e confuso come, in linea di massima, lo è l'intera sceneggiatura. Materno.
Dalla Spagna arrivano spesso dei thriller interessanti. Non sfugge alla regola "Hierro" di Gabe Ibanez, un film carico di colori plumbei che disegnano traiettorie misteriose lungo tutta la ricerca angosciosa di una madre. L'atmosfera è adeguatamente tesa, con la chiusa circolarità dell'isola a fare da ideale palcoscenico di un dramma. Intrigante.
Biologa in un acquario di Madrid e madre single del piccolo Mateo, Maria si concede un meritato periodo di vancanze partendo per le Canarie insieme al figlio . Durante il viaggio in traghetto però, approfittando di un momento di distrazione della madre, il piccolo si allontana e sparisce nel nulla. Dopo un periodo di inutili ricerche, viene convocata dalla polizia nella desolata isola di… leggi tutto
La ‘futurità’ dell’applicazione di una sinapsi di genitorialità arcaica (il possesso del figlio, l’assumere il concetto di procreazione come procrastinare il ‘nullius’…
Biologa in un acquario di Madrid e madre single del piccolo Mateo, Maria si concede un meritato periodo di vancanze partendo per le Canarie insieme al figlio . Durante il viaggio in traghetto però, approfittando di un momento di distrazione della madre, il piccolo si allontana e sparisce nel nulla. Dopo un periodo di inutili ricerche, viene convocata dalla polizia nella desolata isola di…
una bella mammina con un pessimo gusto nel vestire smarrisce il figlio sul traghetto che li sta portanto in vacanza sull'isola di el hierro. qualche tempo dopo viene richiamata per identificare un cadavere che si rivela non essere quello del bambino, la mammina inizia le ricerche sull'isola dove a sua storia sembra intrecciarsi con quella della scomparsa di un altro bambino avvenuta anni…
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Commenti (2) vedi tutti
Una pellicola che può contare su scenografie lunari (sassi, scogli, predominanza di colori cinerei) di forte impatto, ma che si perde in un cervellotico sviluppo, aggravato da un finale pasticciato e confuso come, in linea di massima, lo è l'intera sceneggiatura. Materno.
commento di undyingDalla Spagna arrivano spesso dei thriller interessanti. Non sfugge alla regola "Hierro" di Gabe Ibanez, un film carico di colori plumbei che disegnano traiettorie misteriose lungo tutta la ricerca angosciosa di una madre. L'atmosfera è adeguatamente tesa, con la chiusa circolarità dell'isola a fare da ideale palcoscenico di un dramma. Intrigante.
commento di Peppe Comune