Regia di George Miller vedi scheda film
Deludente capitolo conclusivo della particolare trilogia “Mad Max” che si contraddistingue per essere composta da 3 film tutti di generi diversi. Se il primo “Intercepetor” era un film low budget di azione con atmosfere da road movie, il “Guerriero della Strada” aveva portato la saga verso il genere fantascientifico post-atomico senza xò perdere la componente road movie. In questo “Mad Max III” si passa ad un film di avventura con ben pochi riferimenti al road movie e al post-atomico, si assiste, infatti, ad un film con atmosfere fantasy in un contesto medioevale. Si perde anche buona parte del lato violento della storia dal momento che si opta x un taglio commerciale (vedi anche la presenza di Tina Turner) e anche l’opera in sé non risulta proprio di genere. Dubbi anche sulla regia (voto: 6+) che viene attribuita alla coppia Miller-Ogilvie, la sensazione è che quest’ultimo abbia avuto un ruolo + determinante dietro la mdp dal momento che il risultato finale è ben inferiore alle due precedenti opere. La sceneggiatura è maggiormente sviluppata rispetto ai prequel e gode di spunti filosofici che toccano la giustizia e la civiltà umana, tuttavia il “dazio” che si è dovuto pagare è stato abbastanza alto in termine di ritmo (notevolmente + blando delle precedenti opere) e di divertimento (in alcuni momenti il film diventa noioso). Bella la fotografia, discrete le scenografie, brutto il doppiaggio di Mel Gibson che ha una voce, secondo me, poco indicata al personaggio. Il duello nell’arena (forse la parte migliore del film) sembra voler citare “1997 Fuga da New York”, mentre il finale sembra essere una citazione al precedente capitolo. Peggiore dei precedenti “Mad Max”, appartenente ad un altro genere (in comune c’è solo l’ambientazione desertica), ma cmq non mediocre. Voto: 6
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