Regia di Mary Harron vedi scheda film
Film biografico, discreto ma non memorabile
Il film biografico sulla vita della prima vera e propria pin-up e modella "bondage"Bettie Page,rientra nel novero dei film ordinari, senza infamia e senza lode.Peccato perchè il personaggio in se, era estremamente intrigante,ma non viene in questo lavoro, sufficientemente approfondito,sul piano psicologico.Misto di candore e disinibizione,Bettie, aveva una spontanea e gioiosa propensione a mostrarsi scoperta,senza imbarazzo, con una naturalezza fanciullesca e dun temperamento solare ed espansivo,essendo anche fisicamente dotata di grande avvenenza e soprattutto di una innata fotogenia.Nell'America dei benpensanti degli anni 50, ovviamente il suo comportamento non poteva passare inosservato e divenne il sistematico bersaglio degli strali dei moralisti bacchettoni, che nelle foto che la ritraevano in pose "erotiche" che oggi fanno sorridere, ravvisavano una impertinente malizia, quando non un attentato all'integrità morale dei propri figli piccoli, che addirittura potevano essere traviati emotivamente da quelle pose.Messa alla gogna mediatica e addirittura finita in tribunale,decise di smetterla con quella vita,ma lasciò un segno indelebile nella storia del costume,abbassando molto l'asticella del comune senso del pudore.
Buona l'interpretazione di Gretchen Mol,peraltro anche fisicamente simile alla protagonista.
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