Regia di Tizza Covi vedi scheda film
In un giardino di San Basilio, quartiere degradato della periferia orientale capitolina, Patti (Gerardi), una circense che vive in una roulotte, trova Asia (Crippa), una bambina di appena due anni abbandonata dalla madre. Insieme a suo marito e al nipote quattordicenne se ne prende cura nonostante i possibili rischi con la giustizia.
Docu-fiction a budget irrisorio, il film di Tizza Covi e Rainer Frimmel (lei di Bolzano, lui austriaco) è un affresco delicatissimo, iperrealista e nient'affatto retorico sulle generosità degli ultimi. Siamo tra il cinema dei Dardenne, con la macchina da presa perennemente in soggettiva, a ridosso dei personaggi, e il lirismo de Il monello di Chaplin. Nonostante la trama esilissima, i due registi riescono ad immortalare scene profondamente emozionanti, con una protagonista così precoce e talmente brava da far sembrare poca cosa bambine prodigio come Shirley Temple e Jodie Foster.
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