Regia di Aristomenis Tsirbas vedi scheda film
Non manca certo il coraggio ad Aristomenis Tsirbas, che esordisce nel lungometraggio d’animazione con un progetto anomalo nel panorama Usa, dove non solo ci sono sequenze di guerra aerea spettacolari, ma sono anche drammatiche, con tanto di caduti in battaglia. Vagamente ispirata al regista da La guerra dei mondi di Wells, Battaglia per la Terra ne è un ribaltamento: la Terra del film infatti non è il nostro pianeta, bensì il mondo dei Terriani, creature volanti che abitano città situate sopra un mare di nuvole, dal quale di tanto in tanto emergono con meravigliosi balzi dei delfini grossi come balene. A invadere questo mondo armonioso giungono gli umani, in cerca di un nuovo pianeta dopo aver distrutto non solo la nostra Terra ma pure Venere e Marte. Le due specie, oltretutto, non possono respirare la stessa aria e adattare il pianeta agli esseri umani sterminerebbe i Terriani. Apologo pacifista, Battaglia per la Terra fa buon uso della profondità della terza dimensione nelle molte sequenze aeree, dove suscita una certa meraviglia, ma sconta un disegno dei personaggi piuttosto povero. Se tecnicamente era impossibile fare di più, questo purtroppo non vale per la scrittura, che difetta in brillantezza e cade in diversi passaggi retorici.
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