Regia di Curt Geda, Tim Maltby vedi scheda film
Un altro bel film animato di Batman, che si allea con Batwoman per sconfiggere il Pinguino e Bane. Le scene d'azione non mancano, ma nemmeno quelle sensuali.
Negli anni'50/60, nei fumetti DC, accanto a Batman e Robin, fece la sua comparsa Batwoman, ovvera l'avventuriera Cathy Kane, personaggio che in seguito, assieme alla prima Batgirl la nipote Betty Kane, cadde per anni in disgrazia. Nel 2003 la Warner ripesca questo personaggio (ma non Cathie Kane!) per un film animato che coinvolge anche il Pinguino e Bane, il criminale che spezzò la schiena a Batman, in un'avventura a fumetti del 1993. Il look è preso dalla serie animata del 1998 dell'uomo pipistrello (quella che è a stretto collegamento con il Superman tv dello stesso anno), ma il divertimento è assicurato. A tenere banco, è l'identità segreta di Batwoman, davvero sorprendente, e le numerose scene d'azione. Notevole la nuova conquista di Bruce Wayne, una Halle Berry animata in fuga dal padre ricco gangster che ancheggia in maniera sexy e dice battute apparetemente leggere. Il Pinguino è tornato ad essere quello che era prima del look alla freak di Danny de Vito, un elegante boss del crimine che sembra la silouette di una nota marca di noccioline, nasone e caramella nello occhio a parte. Peccato per Bane, con quell'orribile maschera sembra più un sadomasochista che un lottatore di origine latina. La tuta di Batwoman è solo una versione grigia del costume nero di "BATMAN BEYOND/BATMAN OF THE FUTURE" mentre l'aliante che usa sembra ricalcato da quello del Goblin dello "SPIDER-MAN" di Sam Raimi. C'è anche Robin (nell'identità del piccolo Tim Drake), ma ci si accorge poco della sua presenza. Bellissima la canzone "BETCHA NEVER" che intonano nel club del Pinguino e che fa da colonna sonora al film.
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