Regia di Johnnie To vedi scheda film
VOTO : 6/7.
Johnnie To realizza un film di genere ben calibrato, almeno per buona parte, con alcune sorprese ad impreziosirlo ed anche un po’ di furbizia che non guasta.
Francois Costello (Johnny Halliday) arriva a Macau dopo che la famiglia di sua figlia (Sylvie Testud) è stata massacrata, bambini piccoli compresi, da tre killer.
Conosce presto dei professionisti in materia che ingaggia per vendicarsi; l’obiettivo è quello di trovare gli assassini ed il loro mandante per eliminarli.
Piccolo particolare anche lui in un tempo lontano era un killer di professione (oggi è un tranquillo cuoco), in più ha un proiettile conficcato nel cranio che rischia di fargli perdere la memoria da un momento all’altro.
Cinematograficamente parlando è un film decisamente belllo da vedere, ha un ritmo ben calibrato, To si concede un numero abbastanza limitato di sparatorie, gode di scenari soprattutto piovosi e notturni e soprattutto vengono inserite lungo la storia alcuni particolari nuovi che arricchiscono, e rendono più sfumata, la storia (penso al problema di memoria, alla scoperta dell’identità del mandante da parte dei killer, all’idea degli adesivi, per esempio).
In più non è un semplice noir/thriller, grazie soprattutto al personaggio di Costello che, oltre ad essere interpretato con carisma ed esperienza, è anche costruito con un sano sentimento di malinconia, accentuato da alcune scene di stacco dall’azione, che profumano di calma prima della tempesta,
E poi rimane l’innata abilità del regista nel saper gestire l’azione (folgorante l’introduzione ed anche la ricostruzione a seguire dell’omicidio), in questo caso con pochi eccessi (penso allo scontro dei tre killer “buoni” con il loro boss) e con una sagace scelta delle inquadrature.
Se poi devo trovare un difetto, direi che la parte finale non è all’altezza del resto, un po’ diluita e non proprio ispiratissima, ma nel complesso rimane un buon prodotto, comunque non il migliore che ho visto di To, che può piacere anche a chi non vede sempre di buon occhio questo tipo di produzioni orientali.
Quindi interessante, non stupendo, ma ricco di spunti ed idee.
Buona regia sia dal punto tecnico delle ripresa, sia per la capacità di racconto.
Cala un pò verso il finale.
VOTO : 6+.
Caricatura discreta del mandante.
VOTO : 6++.
Soddisfacente, la sua interpretazione è sicura.
VOTO : 6,5.
Maschera efficace di un personaggio con una lunga vita alle spalle ed un presente tutt'altro che facile.
VOTO : 6.
Solo una manciata di scene per lei, nelle quali fa quello che deve.
VOTO : 6+.
Più che sufficiente.
VOTO : 6+.
Da un pizzico di simpatia al contesto.
VOTO : 6.
Pienamente sufficiente.
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