Regia di Chan-wook Park vedi scheda film
Continuando con il cinema del (grande) regista coreano e uscendo per un momento dalla "trilogia della vendetta", ecco questo incredibile horror sui generis, con un impianto "melò" molto forte, in cui si racconta di un prete diventato, dopo un esperimento, vampiro. Film multitematico, dove la religione, il peccato, il sesso, l'amor, l'inferno e l'espiazione, si raggrumano in sangue su sangue, con intense immagini pop e momenti di puro delirio visivo. Ci si può trovare il Cronenberg di "Inseparabili", fra il feticismo e la malattìa e la deriva. Al solito, la camera di Park Chan-wook fa miracoli, si muove fluida, non sbaglia una inquadratura. Qualcosa di completamente diverso, di affascinante, di potente, con un finale bellissimo. Non per tutti, ed è un peccato. Ovviamente mai uscito in Italia. Tristezza.
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