Regia di Andrea Arnold vedi scheda film
Storie difficili di periferia, forti interpretazioni, disagi incolmabili. Andrea Arnold costruisce Fish Tank su questo, scegliendo una precisa linea pessimista, esibita con decisione nell'apparente finale conciliatorio, presto virato nell'ineluttabilità del conflitto famigliare. Il film finisce ma si riparte quanto mai sospesi, tristi, schiacciati dalla realtà eppure stramaledettamente vivi, come vivi e pulsanti sono i bellissimi rallenti in campo stretto, un colpo di regia da circoletto rosso. Premi meritati e personaggi indimenticabili. 7+ VIVO
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