Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film
Nella giornata di oggi giusto per fare marmellata dei beneamati gioielli di famiglia ho deciso per gioco di spararmi(quasi in vena) l'ultimo capolavoro dei Vanzina e giocare a confrontare l'appena visionato Natale al mare di Rio e l'estate al mare dei Caraibi.Verdetto?Meglio Rio e non di poco.Questa ultima fatica dei Vanzina è veramente sconfortante.Il precedente Un estate al mare era spazzatura citazionista per 100 minuti e aveva 10 minuti finali(quelli con Proietti alla rappresentazione teatrale)fulminanti che facevano ribaltare dalle risata.Qui di risate nemmeno l'ombra pur ampliando(tristemente) la parte di Proietti.Episodi che si richiamano da una parte alla commedia all'italiana(e già stiamo bestemmiando) dall'altra aspirano a essere la copia fotostatica della realtà che stiamo vivendo.Ma più che altro arrivano a essere la caricatura.palazzinari,finti preti truffatori,finti gay,una babele del malaffare che vorrebbe arrivare a essere esilarante ma in realtà non riesce nemmeno a far sorridere.Viene quasi da piangere.Programmaticamente si scelgono comici da ogni parte d'Italia per non scontentare i fanatici del campanile ma si socntenta tutti lo stesso.I Vanzina si rivelano ancora i nipoti degeneri della commedia all'italiana che fu oltre a essere i figli naturali di una che la commedia all'italina ha contribuito a crearla.L'Italietta che viene fuori è un'entità immaginaria che per negare il concetto stesso della cariatura non h alcun contatto con la realtà.E tutti i finali a tarallucci e vino non fanno altro che aumentare il sapore amaro in bocca.La commedia all'italiana è morta e qui si stanno piantando solo gli ultimi chiodi su quella gloriosa bara.Non è questa la commedia che voglio,questo tipo di cinema è nato già vecchio e decrepito.Ma finchè il pubblico accorre.....
regia pessima
moscio
almeno è bravo
terribile
non fa ridere
in questo contesto neanche lui fa ridere
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