Regia di Marco Bellocchio vedi scheda film
Folgorante e penetrante film di Bellocchio,un cupo melodramma, la cui messa in scena è di una potenza suggestiva che ha pochi eguali.E' anche un omaggio al miglior Matarazzo,ma io preferirei citare il grande Luchino Visconti in quanto alla crepuscolare e torbida atmosfera.Ma dannazione è anche un omaggio al cinema muto,farebbe la sua solidissima figura anche senza il suono della voce dei protagonisti.Straordinaria e vulcanica la parte di F.Tini nel rappresentare la sembianze del duce nel primissimo periodo, durante l'ascesa al potere.Ma prima di tutto è una pellicola che vuole omaggiare Ida Dalser prima moglie di Benito (interpreteta da un intensa e sofferta Mezzogiorno)futuro duce,una donna coraggiosa e passionale ma anche testarda fino all'estremo,pur di r'incontrare il figlio Albino sequestrato dai fedelissimi del "padre"Benito,e condotto pian piano al suo soffocamento,prima in un istituto,poi in manicomio fino allo spasimo.Il terribile destino lega la madre al figlio.Magnifico il lavoro fotografico,come stupenda e persuasiva la scenografia.
suggestiva ,cupa al punto giusto.Straordinaria
aggiungerei un pezzo di storia in pìù nella seconda parte,che corre un pochetto...Ma che dico
brava
bravo
brava
bravo
Nella parte finale ,Albino quando imita il padre diventato duce,è identico al primo Volonté!
si ricorma come immenso regista ,scrutatore della psiche,le istitituzioni ma anche coraggioso nello scontrarsi con il potere della chiesa,con le sue contraddizioni.....
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