Regia di Peter Jackson vedi scheda film
Una storia coinvolgente e un ottimo cast, ma tutto scivola nel crepaccio visionario della computer grafica applicata agli stereotipi new age, tra fari in mezzo al mare, albero della vita e l'immancabile guida indiana in versione baby. Poteva essere un film potente, ma si ferma laddove la produzione sceglie il target più ampio di fantasilandia, che ci sta e va bene, ma fa scadere il tutto. Infine, peccato mortale, una grandissima Susan Sarandon tenuta in cattività, limitata in un ruolo marginale e che invece poteva essere il deus ex machina nella svolta della cronaca familiare. Peccato, ma forse era questo l'obiettivo, non i toni cupi alla Mistic River, ma l'ovattato mondo di mezzo tutto pan di zucchero e bastoncini di caramello colorati.
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