La recensione su Amabili resti

Name: La recensione su Amabili resti
Item: Amabili resti
Rating: 6
Author: tobanis

di tobanis

6 stelle

Come noto, Peter Jackson è il pluri premiato regista della saga del Signore degli anelli. Dopo ha rifatto (e bene) King Kong e poi ha fatto questo film, che ha invece parecchi punti di debolezza.
Narra la terribile storia di una ragazzina vittima di un maniaco omicida, visto dal punto di vista della ragazzina, anche dopo morta. Il film ha delle sensazionali scene “oniriche” o come vogliamo chiamarle, che forse sono il punto più alto di tutto il film, quelle che poi rimangono meglio a mente, con una fotografia sensazionale (per non parlare della fantasia). Per il resto, la storia prende, perché (io almeno) non vedevo l’ora di vedere morto l’omicida bastardo (un ottimo Stanley Tucci, forse il migliore del cast), volevo ma non dirò come va a finire.
Il film, tratto da un romanzo, dura troppo. E malgrado tutto quel tempo, non approfondisce per nulla i rapporti tra i protagonisti, con una Rachel Weisz (la madre) inutile, una nonna (Susan Sarandon) ancora più inutile. Si salvano il padre, un buon Mark Wahlberg e la sorella, mentre il fratellino a un certo punto scompare dalla scena. Inoltre si suppone che lo spettatore debba credere a cose irrazionali e alla fine assurde, che però servono per mandare avanti il film.
Rimane lei, la protagonista, una buona Saoirse Ronan (che nome) un filino monocorde, ma valida. Insomma per me un film che aveva potenziale, ma che alla fine arriva a una sufficienza, non di più.
Scopro che (giustamente) Tucci fu candidato all’Oscar, come attore non protagonista, unica nomination del film. Film che ha avuto i suoi costi, non irrilevanti, e vedendolo si capisce. Si è rifatto si e no delle spese, anche perché il tema, terribile, non è che sia proprio la prima scelta, decidendo un film…Curioso come in Italia il film sia stato VM14 (giusto), ma non da subito. Si vede che qualcuno in commissione, quando lo passavano, si stava facendo una pippa di troppo.