Regia di Sylvester Stallone vedi scheda film
VOTO : 6++.
Zarrata con la “Z” maiuscola (e pure in grassetto direi) dalla quale francamente mi aspettavo qualcosa di più.
Sicuramente mi sono divertito, ma la storia poteva essere maggiormente curata e si poteva pure inserire qualche dialogo, non dico intelligente o particolarmente sviluppato, ma almeno più divertente, con maggiori allusioni (anche se qualcosa c’è) al cinema grezzo che spesso ha contraddistinto il suo autore e la quasi interezza degli interpreti.
Un manipolo di mercenari, capeggiati da Barney Ross (Sylvester Stallone), dopo aver liberato un’equipaggio di una nave da pirati somali, è pronto ad imbarcarsi in una nuova difficilissima missione.
Dovranno infatti liberare l’isola di Vilena dagli oppressori e dopo un primo sopralluogo tutto fa pensare che sarebbe meglio lasciar perdere l’incarico, ma Barney si è innamorato e quindi il rischio della missione viene messo in secondo piano.
Scorrerà sangue a fiumi (ovviamente quasi esclusivamente quello dei cattivi).
L’omaggio ad un cinema che negli anni ottanta spadroneggiava e che oggi si è quasi del tutto dissolto, di pari passo con i suoi protagonisti assoluti, offre una buona carica (soprattutto esplosiva direi), ma l’idea necessitava sicuramente di un “piccolo” sforzo in più per far sì che il risultato finale non diventasse nient’altro che un discreto film di genere.
Certo non mancano le scene cult, vedi per esempio l’incontro del mitico trio Sly-Schwarzy-Willis all’interno della chiesa, che avrei trovato affascinante anche se avessero semplicemente giocato a morra cinese per cinque minuti, però magari qualche battuta più ispirata si poteva pure pensare.
Stessa cosa per la maggior parte dei dialoghi, spesso mediamente divertenti, ma praticamente mai abbastanza succosi da rimanere nella memoria.
Per il resto l’azione è a tratti un po’ troppo caotica (la parte finale è un po’ troppo lunga ed ostentata, ma può andare bene lo stesso), ma in linea di massima funziona più che egregiamente (momenti top la mitragliata sul molo di Vilena e l’ingresso devastante di Terry Crews nel palazzo dell’isola), così come intrattengono i combattimenti (molto bravi soprattutto Jet Lì e Jason Stathan).
Infine peccato per un finale della serie “mordi e fuggi” che lascia troppo poco.
Complessivamente direi che mi sono divertito abbastanza, ma credo anche che si potesse fare qualcosa di meglio senza troppa fatica.
Un po’ di delusione insomma, anche se il divertimento non manca affatto.
VOTO : 6++. Nelle scene d'azione esagera e fa bene, ma doveva metterci più ironia nei dialoghi che raramente divertono come avrebbero potuto vista la quantità di personaggi e soprattutto attori che avevano tanti aspetti da colpire con maggiore ironia, anche solo andando per citazioni.
VOTO : 6+. Il tempo passa (per lui lo si dice da vent'anni), la versione "brutale" un pò arranca, un pò di ironia in più non sarebbe guastata.
VOTO : 6. Rimane sullo sfondo, peccato.
VOTO : 6,5. Ben utilizzato per le sue capacità.
VOTO : 6++. Anche lui, come Stathan, ha giustamente molto spazio (il "nuovo" che avanza) e merita considerazione per le sue capacità atletiche. Il suo doppiaggio però è completamente sbagliato (ha un timbro di voce infelice).
VOTO : 6. Cattivone recuperato dall'oblio per l'occasione.
VOTO : 6++. Villain abbastanza efficace.
VOTO : S.V.. Minuscola parte che doveva essere immortalata meglio. Bastava veramente un pizzico di ironia in più.
VOTO : S.V.. Minuscola parte che doveva essere immortalata meglio. Bastava veramente un pizzico di ironia in più.
VOTO : 6. Massa di muscoli che fa quel che deve.
VOTO : 6. Abbastanza simpatico, per il film però questo aspetta sarebbe stato meglio pronunciarlo maggiormente anche su altri personaggi.
VOTO : 6. Bella il giusto, ma i personaggi qui contano in maniera relativa e quindi non può andare oltre.
VOTO : 6+. Grezzone, ma la cosa paga. Protagonista di una delle due scene (esageratissime) che mi hanno fatto scompisciare di più.
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