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I mercenari. The Expendables

Regia di Sylvester Stallone vedi scheda film

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La recensione su I mercenari. The Expendables

di alfatocoferolo
4 stelle

Una delle vaccate più stratosferiche e roboanti della recente stagione cinematografica. Imbarazzante, botulinico e osceno; poco da ridire, i camei di Willis e Schwarzenegger sono effettivamente da urlo ma non in senso positivo. Mancavano Seagal e Van Damme all'appello ma pare che fossero finite le pistole giocattolo, Stallone si è sparato tutto il budget in fuochi d'artificio e comparsate, producendo quello che in effetti è un riassunto del peggior cinema americano degli ultimi anni; un mix di effetti speciali, sboronate, frasi fatte, espressioni al fulmicormone (modestamente, un mio neologismo), violazioni della fisica e del buonsenso e pochissimi contenuti. Se non conoscessimo Stallone potremmo pensare che voleva parodiare i suoi stessi film ma da uno che ha finito di girare Rocky 12 (per i nipotini, sarà proiettato postumo) e John Rambo (nel quale s'è scardinato qualche arto perché è figo e non ha bisogno di controfigure), non possiamo aspettarci nulla di più di ciò che è evidente. E questo film fa evidentemente schifo. Voto: basso (si salvano gli effetti speciali e le scene d'azione).

Sulla trama

Ormoni + armi spettacolari tipo alabarda spaziale + gnocca da paura per la cui salvezza si mobilitano gratis dei mercenari ma che alla fine, a sorpresa, non da il bacio all'eroe + frasi fatte e tanto botulino. Non molto altro.

Sulla colonna sonora

Adeguata, il che non è detto sia un complimento.

Cosa cambierei

Nulla, come opera trash è perfetta così.

Su Sylvester Stallone

Poteva sorvolare sui primi piani al protagonista con le sopracciglia impeciate e la faccia gonfia per ormoni ed altre sostanze ignote. Almeno i primi piani, per non dire di evitare di inserirlo nel cast per sopraggiunti limiti di età.

Su Sylvester Stallone

Vedi voto come regista.

Su Mickey Rourke

S'è specializzato in scene drammatiche o forse è il botulino che traspira dalle ghiandole lacrimali, sta di fatto che qui a dirigerlo non c'è Aronofsky e la sua storiella più che commuovere fa ridere. I primi piani sono impietosi.

Su Jason Statham

Ha avuto l'occasione di lavorare per un grande film. Ma questa è un'altra storia...

Su Jet Li

Discreto e simpatico, se si fosse evitato questa comparsata non gli avrebbe fatto male. L'accostamento ad una generazione di sbruffoni falliti non è decisamente una buona pubblicità.

Su Dolph Lundgren

Si parlava di sbruffoni falliti.

Su Bruce Willis

Sputa qualche ormone per pochi secondi del suo cameo, da ricordare.

Su Arnold Schwarzenegger

Tocco di classe e divertentissima battuta di Stallone. "Come mai non ha accettato?", "vuole fare il Presidente". Un vero satiro.

Su Giselle Itié

Forse l'effetto speciale col miglior rapporto qualità/prezzo.

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