Regia di David Hollander vedi scheda film
"Personal effects" ambisce ad un certo tipo di cinema indipendente, quello che vorrebbe rifarsi alla triste realtà, con vicende intrise di dolore e personaggi borderline. Peccato che con un protagonista come Kutcher ogni velleità debba venir meno ; il suo giovane problematico in cerca d' amore e vendetta è credibile quanto Briatore che paga le tasse o Bondi che esprime un concetto di senso compiuto. E' ridicolo, contro natura e fa ancora più rabbia vedere che al suo fianco hanno piazzato un' ancora splendida Michelle Pfeiffer ma anche lei sembra crederci ben poco. La vicenda in sè, purtroppo, non ha alcun valore ; l' intera pellicola rimane irritante.
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